ROMA – “Black lives matter” con manifestazioni in tutta Italia per dire basta con la violenza e no al razzismo. A indire la mobilitazione, a livello nazionale, sono stati Rete della Conoscenza, Link, Arci e tantissime altre associazioni del mondo studentesco e del sindacato. Molto simbolici gli eventi organizzati oggi a Roma (in piazza del Popolo) e a Milano. Parola d’ordine, “I can’t breathe”, cioè quella frase – tragica, drammatica, terribile – pronunciata da George Floyd prima di esalare l’ultimo respiro sotto quel maledetto ginocchio.
Chiarissimo l’obiettivo: esprimere solidarietà alle proteste che stanno avvenendo in America e, soprattutto, richiedere verità e giustizia sull’assassinio di Floyd e tutte le vittime del razzismo e del suprematismo bianco. Ma c’è stato chi si è mosso già ieri, sabato 6 giugno: a Pescara hanno deciso di scendere in piazza l’Anpi e la Rete Oltre il Ponte. Tante persone hanno partecipato al sit in tenutosi in piazza Sacro Cuore alle ore 18. Il tutto, rispettando il distanziamento sociale e con i dovuti dispositivi di sicurezza individuali.
“Black lives matter” con manifestazioni in tutta Italia
Nonostante il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, cerchi goffamente di minimizzare quanto è accaduto, stavolta negli Usa (e non solo) la rabbia è esplosa con tutta la sua veemenza.
“In questo momento di forte ribellione e rifiuto verso l’oppressione e le disuguaglianze che sono ancora ben radicate nella nostra società, attivarsi e aderire alle proteste scoppiate in America è necessario più che mai – si legge in una nota – Bisogna prendere posizione e ribadire con convinzione il valore dell’antifascismo, dell’uguaglianza e dell’antirazzismo”.
Per non dimenticare. Mai. E ancora:
“Le istituzioni italiane non hanno ancora preso posizione perciò è fondamentalmente auto-organizzarsi per amplificare le voci delle oppresse e degli oppressi. Ciò che ha scaturito le odierne rivolte in America non nasce con la morte di George Floyd ma è un fenomeno molto più antico. Ed è necessario arginarlo con gli strumenti giusti”.