Bollino rosso in 26 citta’. Lo ha annunciato il ministero della Salute, che sta monitorando il caldo degli ultimi giorni citta’ per citta’. In 4 oggi sono quelle da bollino rosso, ovvero Roma, Frosinone, Pescara e Campobasso. A queste, da domani saranno roventi anche Napoli, Milano, Viterbo, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Latina e Cagliari.
Al fresco, si fa per dire, solo Genova, che e’ contrassegnata da un bollino giallo. L’intera penisola dunque e’ da bollino rosso, con punte di 48 gradi. L’intero Paese comunque tocca punte non al di sotto dei 40 gradi percepiti.
In Sardegna il bollino rosso record
A Capo San Lorenzo, in Sardegna, la temperature percepita e’ di 50 gradi alle 15:00 di oggi, valore registrato dall’Aeronautica militare che ha riportato la temperatura nel proprio sito web. Un’ora dopo, alle 16:00, i gradi si erano abbassati a 49.
Non sono da meno Napoli con 49 gradi, Ferrara a 48 gradi e Rimini a 47 gradi.
Questa e’ stata definita dai meteorologi come la settimana piu’ calda dell’estate 2017. Da giovedi’, le citta’ da bollino rosso saranno 26, mentre sin da oggi le metropoli dove l’allerta e’ stata innalzata sono 16. La quinta ondata di caldo torrido durera’ per almeno una settimana, grazie a un’ondata di aria calda proveniente dall’Africa.
La differenza tra temperature reale e percepite
Tra temperature reali e percepite ci sono delle differenze notevoli, che possono portare anche una decina di gradi in piu’ o in meno. Ad esempio, a Ferrara la temperatura percepita e’ stata di 47 gradi, ma quella reale era di 35. A Capo San Lorenzo, in Sardegna, la temperatura record percepita e’ stata di 50 gradi, ma quella reale misurata dai termometri era molto piu’ bassa: 33 gradi.
La temperatura percepita dipende da quella reale, ovviamente, ma anche da molti altri fattori, ed e’ la temperatura che un soggetto avverte. Solitamente, questa dipende dalle condizioni ambientali che circondano un soggetto, dalla presenza e dall’intensita’ di vento e dall’umidita’.
Fonte: ansa.it