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Bonus motoveicoli elettrici: emendamento al Dl Rilancio

 

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Bonus motoveicoli elettrici: approvato dalla commissione Bilancio della Camera l’emendamento al DL Rilancio

Roma, lì 01 luglio 2020 – Dalla fusione delle proposte avanzate dal Partito Democratico ed anche dal Movimento 5 Stelle porta all’approvazione dell’emendamento “Bonus motoveicoli elettrici.

 

Acquisto motoveicoli con contributo di 4000 euro con rottamazione, 3000 euro senza

L’emendamento al DL Rilancio, approvato dalla commissione Bilancio della Camera, prevede, assorbendo le proposte M5S ed anche Pd, un eco-bonus.

Bonus motoveicoli elettrici: i mezzi agevolati

La proposta riguarda in particolare l’acquisto, anche tramite sottoscrizione di locazione finanziaria, di veicoli elettrici o ibridi nuovi di fabbrica;

Le categorie 2 / 3 ruote agevolate sono:
  • 2 ruote, L1e: la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50cc e la cui velocità massima di costruzione non supera i 45 km/h;
  • poi 3 ruote, L2e: la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50cc e la cui velocità massima di costruzione non supera i 45 km/h;
  • nonché 2 ruote, L3e: la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50cc o la cui velocità massima di costruzione supera i 45 km/h;
Inoltre riguarda le 3 ruote asimmetriche e simmetriche:
  • le 3 ruote asimmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, L4e: la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50cc o la cui velocità massima di costruzione supera i 45 km/h (motocicli con carrozzetta laterale);
  • le 3 ruote simmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, L5e: la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50cc o la cui velocità massima di costruzione supera i 45 km/h;
Ed anche i quadricicli:
  • leggeri, L6e: la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 350 kg, esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici; la cui velocità massima per costruzione è inferiore o uguale a 45 km/h; la cui cilindrata del motore è inferiore o pari a 50 cm³ per i motori ad accensione comandata; o la cui potenza massima netta è inferiore o uguale a 4 kW per gli altrimotori, a combustione interna; o la cui potenza nominale continua massima è inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici. Tali veicoli sono conformi alle prescrizioni tecniche applicabili ai ciclomotori a tre ruote della categoria L2e, salvo altrimenti disposto da specifiche disposizioni comunitarie;
  • L7e: la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 400 kg (550 kg per i veicoli destinati al trasporto di merci); la cui potenza massima netta del motore è inferiore o uguale a 15 kW. Tali veicoli sono considerati come tricicli e sono conformi alle prescrizioni tecniche applicabili ai tricicli della categoria L5e salvo altrimenti disposto da specifiche disposizioni comunitarie.

Contributo acquisto motoveicoli elettrici: 30% o 40%

Il contributo previsto è pari al 30% del prezzo, fino a un massimo di 3.000 euro; ma con rottamazione di veicolo euro 0, 1 , 2 o 3 arriva al 40%, fino a 4000 euro.

 

 

La norma precisa che: “il contributo può essere riconosciuto fino ad un massimo di cinquecento veicoli acquistati nei corso dell’anno ed intestati al medesimo soggetto”; mentre in caso di acquisti effettuati da soggetti fra i quali sussiste il rapporto di controllo il limite di cinquecento veicoli “è riferito al numero complessivo dei veicoli da essi acquistati nel corso dell’anno“.

 

 

DI SANTE Paolo

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".