bonus patente 2022

Bonus patente 2022, solo per pochi fortunati

 

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Parliamo di un nuovo bonus, che anche in questo caso non è destinato a tutti, essendo rivolto solo ad
alcune categorie di cittadini che soddisfano precisi requisiti. Stiamo parlando del bonus patente 2022, inserito nel Decreto infrastrutture.

Inizialmente era stato annunciato, da come si apprendeva dai vari media, come una misura prevista indistintamente per tutti. Le maglie in realtà sono però più ristrette.

Cerchiamo dunque di capire tutti i dettagli, dall’importo, alle modalità per usufruirne fino ai requisiti.

Bonus patente 2022, a chi è rivolto?

Il Governo sta mostrando particolare attenzione ai giovani se consideriamo le tante agevolazioni via via
introdotte negli ultimi tempi. Pensiamo ad esempio al bonus prima casa, alla carta giovani nazionale, al bonus cultura, per citarne solo alcuni.

Anche il bonus patente 2022 si inserisce nel novero di iniziative a sostegno proprio dei più giovani. Il limite massimo d’età per poterne beneficiare è di 35 anni. Per poterlo richiedere è però necessario anche essere disoccupati. Ma non è tutto.

Il voucher riguarda solo il conseguimento delle patenti C e CQC, vale a dire quelle rivolte alla guida dei mezzi pesanti, quindi camion e veicoli adibiti all’autotrasporto. In pratica questa misura si presenta come una sorta di rimborso spese per chi volesse inserirsi nel settore dei trasporti su gomma.

Quando richiederlo e quanto ammonta

Presentandosi sotto forma di voucher andrà richiesto tramite apposita piattaforma telematica (non ancora comunicata) dimostrando di aver sostenuto le spese per il conseguimento delle patenti suindicate. Si attende a breve la pubblicazione del decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, che disciplinerà nello specifico le modalità di richiesta.

Questo bonus dovrebbe comunque essere previsto a partire da luglio 2022, con la possibilità di poterlo richiedere fino al 31 dicembre 2026.

Quanto all’importo non dovrà superare l’80% dell’importo del costo sostenuto. Il rimborso spese avrà un valore massimo di 2500 euro. Una cifra quindi ben superiore ai 1000 euro del precedente equivalente bonus in scadenza.

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

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