MILANO – Borsa di Milano oggi 2 febbraio 2023. Piazza Affari (+0,8%) riduce il rialzo iniziale, in linea con gli altri listini europei. A Piazza Affari prosegue la corsa di Tim, che guadagna l’8,4% a 0,28 euro, dopo l’offerta di Kkr. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 197 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,22%. Nel listino principale, sugli scudi Stm (+2,9%) e Nexi (+2,5%). In luce Stellantis (+1,7%), dopo i dati sulle immatricolazioni di gennaio.
Avanzano le banche, con Unicredit (+1,6%), Banco Bpm (+1,1%), Intesa (+0,7%), alla vigilia del conti del 2022, e Mps (+0,3%). In controtendenza Bper (-0,1%). Marciano in terreno positivo anche le utility, con il calo del prezzo del gas. Salgono Enel (+0,7%), A2a e Hera (+0,2%). In flessione il comparto dell’energia, mentre il petrolio azzera i guadagni della mattinata. Scendono Tenaris (-1,6%), Eni (-0,7%) e Saipem (-0,5%). Vendite anche su Leonardo (-1,5%).
Borsa di Milano oggi 2 febbraio 2023 e spread
Questo, quindi, è l’andamento Borsa Milano. La Borsa di Milano oggi, dunque, riporta questi dati. In calo a 197,1 punti il differenziale tra Btp italiani e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 3,3 punti al 4,24%, contro gli 0,6 punti in meno dei titoli tedeschi al 2,275%.
Come ha chiuso la Borsa di Milano oggi?
Vediamo ora come vanno i mercati internazionali dopo aver visto l’indice Borsa Milano oggi. Le Borse europee proseguono la seduta in netto rialzo dopo la riunione della Fed e le indicazioni sul rallentamento dell’inflazione. L’attenzione degli investitori ora si sposta alle mosse che metteranno in campo la Bce e la Banca d’Inghilterra che si riuniranno nel pomeriggio. Sul fronte valutario l’euro prosegue a 1,0996 sul dollaro. Corre l’oro che si attesta a 1.954 dollari l’oncia (+1,4%).
L’indice d’area stoxx 600 guadagna lo 0,9%. Bene Parigi (+1,1%), Francoforte (+1,6%), Madrid (+1,2%) e Londra (+0,5%). I principali listini europei sono sostenuti dall’informatica (+3,5%). Bene anche le auto (+2,1%), dopo i dati di immatricolazione di gennaio. Avanzano le Tlc (+1,7%) e le assicurazioni (+0,3%) mentre sono deboli le banche (-0,1%). Acquisti per le utility (+0,2%), con il gas in calo. Ad Amsterdam il prezzo scende a 59,1 euro al megawattora (-0,7%). Bene anche l’energia (+0,1%), con il prezzo del petrolio in rialzo. Il Wti sale a 76,6 dollari al barile (+0,3%). Il Brent si attesta a 82,9 dollari (+0,1%).