Borsa Italiana oggi settembre 2019

Borsa di Milano oggi 30 dicembre 2022

 

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MILANO – Borsa di Milano oggi 30 dicembre 2022. La Borsa di Milano conferma l’avvio negativo con il Ftse Mib che cede lo 0,66% ed è sotto i 24mila punti (23.898). Tim resta il peggiore con un calo del 2,22%. La sua rete sarà un dossier caldi per il governo nel nuovo anno. Altro tema sarà Mps che lascia sul terreno l’1,3%. Vendite poi su Recordati (-1,26%), Nexi (-1,17%) e Iveco (-1,27%). Tengono nel credito Bper che è marginale a -0,08% e Unicredit a -0,26%. Tra gli altri titoli sotto la lente la Juve che cede l’1,12%. Lo spread tra Btp e Bund si avvicina a 213 punti con il rendimento del decennale italiano oltre il 4,6%. Questo, dunque, è l’andamento Borsa Milano.

Borsa di Milano oggi 30 dicembre 2022 e spread

La Borsa di Milano oggi, dunque, riporta questi dati. Resta la tensione sui titoli di Stato. Non si arresta anche sul finire dell’anno la tensione sui titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund sale a 212 punti con il rendimento del decennale italiano che supera la soglia del 4,6%. Si increspano anche i tassi di Francia (+7), Germania e Spagna (+6).

Come ha chiuso la Borsa di Milano oggi?

Vediamo ora come vanno i mercati internazionali dopo aver visto l’indice Borsa Milano oggi. Non cambia l’intonazione in rosso per le Borse europee nell’ultima seduta di un anno che è il peggiore dell’ultimo decennio. L’indice d’area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, in dodici mesi lascia sul terreno oltre il 12%. A piegare i listini la stretta dell’inflazione e il Covid che torna a far paura con una nuova pesante ondata in Cina. Francoforte perde lo 0,85%, Parigi lo 0,7%, mentre Londra che si appresta a chiudere, cede lo 0,5%. A Milano (Ftse Mib -0,65% e sotto i 24mila punti) sempre sotto pressione Tim (-2%) con il dossier sulla rete che sarà ulteriormente approfondito dal governo con il nuovo anno.

Tra i titoli in recupero in particolare Mps (+0,59%), Amplifon (+0,43%). Non si allenta la tensione sui titoli di Stato con lo spread tra Btp e Bund a 211 punti e il rendimento del decennale italiano al 4,62% (+13%). Salgono anche i tassi di Francia (+9), Germania (+8), Spagna (+9,5). Per le materie prime il gas aggiorna i minimi a 75 euro al megawattora. Per il petrolio, il Wti resta stabile a 78 dollari al barile e il Brent poco sopra gli 83 dollari al barile. Sul fronte cambi l’euro si apprezza leggermente sul dollaro con cui scambia 1,0674.

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

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