Branco di minorenni umilia e sberleffa un’invalido, poi gli incendia anche casa. Una storia triste, dove la comprensione per le persone invalide viene troppo spesso dimenticata e svilita. E’ successo a Castrovillari, in provincia di Cosenza, dove un gruppo di ragazzini ha preso di mira un disabile con problemi psichici. i giovani hanno da prima colpito l’uomo con dei getti d’acqua e poi gli hanno anche incendiato casa. Per questo motivo, i carabinieri della locale tenenza hanno dato luogo ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tre persone. La richiesta avanzata dalla Procura di Castrovillari riguarda tre soggetti diversi accusati a vario titolo di incendio e violazione di domicilio. Successivamente, su disposizione del Gip del Tribunale dei minorenni di Catanzaro, i militari dell’arma hanno dato seguito al collocamento presso una comunità di recupero, per gli stessi reati, per altri due minorenni.
Branco di minorenni tormenta invalido….la vicenda
L’indagine era partita il 2 Agosto scorso, a seguito di un ‘incendio in un’abitazione privata. Gli inquirenti dopo accurate indagini hanno ricostruito l’accaduto e individuato subito i responsabili. In particolare, i componenti del branco dopo avere portato a termine il raid si sono successivamente allontanati a piedi. I malviventi da prima sono entrati all’interno dell’appartamento dell’invalido mentre dormiva, approfittando di una porta semi- aperta. Poi, hanno appiccato l’incendio, infine lo hanno svegliato con dei secchi d’acqua gelata gettata addosso. L’uomo destandosi di soprassalto è riuscito ad abbandonare la sua abitazione prima, che l’incendio divampasse per l’intero stabile. Agli investigatori ha raccontato di essere stato preso di mira già da qualche tempo dalla banda di trasgressori. In precedenza gli stessi, lo avevano colpito con dell’acqua nei pressi di casa sua. Poi erano fuggiti prima, che il malcapitato avesse l’occasione di identificarli.
Invalidi presi sempre più spesso di mira….
Purtroppo non si tratta di una caso isolato. Sempre più spesso, disabili psichici e fisici sono preda non solo dell’indifferenza della gente ma anche oggetto di derisione. O peggio di vera e propria tortura. Spesso questi atteggiamenti provocano delle vere tragedie. L’episodio riconduce alla mente quello avvenuto a Manduria, in Puglia l’anno scorso. Una baby gang ha aggredito e pestato a morte un disabile. I componenti della banda hanno poi filmato con il telefonino le loro ” Gesta”. Un atto di crudeltà gratuita, che non ha mai trovato un perché. A maggio di questo stesso anno, il magistrato li ha condannati a circa 10 anni di carcere ciascuno. Ciononostante, gli invalidi continuano ad essere sempre oggetto di derisione da parte dei giovani. Manca una coscienza civica estesa? Oppure è più facile prendersela con gli indifesi? Non lo sappiamo, ma il fenomeno è grave.