Newsom, Governatore dello Stato della California dichiara lo stato di emergenza per la diffusione di nuovo coronavirus ( Covid-19 )
Sacramento, lì 04 marzo 2019 – Governatore della California, Gavin Newsom, dichiara lo stato di emergenza a causa del covid-19.
La proclamazione di emergenza segue il lavoro già in corso per proteggere la salute e la sicurezza pubblica. Tutti i livelli del governo statale vengono impiegati per affrontare questa situazione in evoluzione.
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Per meglio rispondere alla situazione di emergenza dovuta dall’epidemia globale COVID-19, il governatore Gavin Newsom dichiara lo stato di emergenza; infatti ora sarà possibile:
- attingere a maggiori risorse;
- formalizzare le azioni di emergenza già in corso tra più agenzie e dipartimenti statali;
- ed anche aiutare lo Stato a prepararsi per diffusione più ampia di COVID-19.
La decisione è sorta dopo il rapido aumento di casi positivi in California ed anche il caso di morte ufficiale da COVID-19.
Dipartimento della sanità pubblica della California – California Health and Human Services Agency – Governor’s Office of Emergency Services
Il proclama è parte integrante del lavoro già messo sul campo dal Dipartimento della sanità pubblica della California; dalla California Health and Human Services Agency; dal Governor’s Office of Emergency Services; ed anche da altre agenzie in prima linea per contrastare la diffusione del COVID-19, già dal mese di gennaio.
Il Governatore Newsom ha dichiarato:
“Lo Stato della California sta implementando ogni livello di governo per aiutare a identificare i casi e rallentare la diffusione di questo coronavirus. Questo annuncio di emergenza aiuterà lo stato a preparare ulteriormente le nostre comunità e il nostro sistema sanitario nel caso in cui si diffonda in modo più ampio.”
Il Governatore Newsom ha annunciato il rilascio di milioni di maschere N95 per far fronte alla carenza causata da COVID-19.
Al 4 marzo 2020, alle 10 del mattino, ora del Pacifico, ci sono un totale di 53 casi positivi e un decesso in California: 24 provengono da voli di rimpatrio. Gli altri 29 casi confermati includono:
- 12 relativi ai viaggi;
- 7 a causa dell’esposizione da persona a persona da contatto familiare;
- 3 a causa dell’esposizione da persona a persona in una struttura sanitaria;
- 4 dalla comunità;
- 3 da fonti sconosciute.
Una copia del proclama di emergenza di oggi è disponibile qui.
