Caso bottigliette a Euro 2020, gli sponsor in conferenza. Tanti i temi che da un campionato europeo possono venir fuori come spunti di discussione, ma non si pensava alle pubblicità
E’ un vero e proprio caso bottigliette a Euro 2020 quello degli sponsor durante le conferenze stampa di giocatori e allenatori.
Proteste, critiche, ironia su social e chi più ne ha più ne metta: tutto questo hanno scatenato le pubblicità a vista sui tavoli a partire da Cristiano Ronaldo.
CR7 infatti, nel corso di una conferenza stampa, ha tolto le due bottiglie di Coca Cola per mettere una più semplice bottiglietta d’acqua per indicare le migliori proprietà di quest’ultima.
E da lì un vero e proprio caso che visto, il giorno seguente, addirittura crollare il titolo in borsa della famosa bibita.
Coca-Cola ha inoltre risposto all’accaduto con una dichiarazione in cui affermava che “ognuno ha diritto alle proprie preferenze di bevande” con “gusti ed esigenze diverse“.
Bibita ancora protagonista con Locatelli nel post partita Italia-Svizzera: in questo però nessuna motivazione salutista, ma solo una questione di maggiore visibilità per le telecamere.
Secondo gesto che però ha portato l’Uefa a intervenire ricordando che: “Per le federazioni coinvolte che ci sono degli obblighi”.
Gli sponsor all’Europeo, caso che non si è chiuso: altro “spostamento” da parte di Pogba
Questa volta però al centro dell’attenzione la birra Heineken; il giocatore francese ha infatti tolto la bottiglietta in quanto i musulmani non bevano birra.
Motivazione religiosa che, anche in questo caso, ha lasciato strascichi in quanto la Uefa ha deciso lo stop alla birra in conferenza stampa se a parlare è un giocatore musulmano; il quale inoltre chiede espressamente di togliere la bevanda dal tavolo.
Una situazione quindi che smuove le questioni economiche del pallone al punto che il direttore di Euro 2020, Martin Kallen, ha affermato:
La Uefa ha comunicato con le squadre in merito a questa questione. È importante perché i ricavi degli sponsor sono fondamentali per il torneo e per il calcio europeo.