Danimarca agli ottavi, da ultima a seconda del girone. Una favola? No, una realtà che, nel calcio, a volte supera ogni immaginazione
Nessuno probabilmente ci credeva, forse solo la nazione ma la realtà è una sola: la Danimarca agli ottavi di Euro 2020, una qualificazione sognata e voluta.
Alla vigilia infatti il tecnico danese chiedeva 11 leoni e un tifo dagli spalti senza eguali, ed è stato accontentato. Il 4-1 sulla Russia è un’impresa di cuore e testa.
Per tanti dunque il successo in campo e la qualificazione come seconda (frutto della sconfitta della Finlandia contro il Belgio), è più che meritata per quello che il club ha vissuto.
Tutti infatti ricordano quanto successo a Christian Eriksen nella gara d’esordio; quelle immagini dunque rimarranno per sempre scolpite negli occhi di tutti e, soprattutto, dei giocatori.
Eppure da lì, la Danimarca si è compattata ha avuto la consapevolezza assoluta di essere una squadra; un gruppo unico in grado di fare grandi cose. Inoltre, la visita del numero 10 danese dopo l’uscita dall’ospedale, ha dato nuova linfa a Kjær e compagni.
Danesi dunque che sabato 26 alle 18 attende il Galles ad Amsterdam
Galles a sua volta sconfitto dagli Azzurri e qualificatosi come seconda; non sarà una partita semplice, i danesi sono pronti a dare tutto e a centrare i quarti per il loro compagno Christian.
Il Galles invece attende la partita di Bale il quale, nelle tre gare del girone, non ha dimostrato tutto il suo valore e la sua classe.
Una qualificazione dunque che sa di liberazione, di gioia e di speranza per una squadra che ha vissuto, la prima settimana a Euro 2020, in un clima surreale e scioccante.
E probabilmente ora che l’insperato è diventato realtà, i danesi non avranno più pensieri; non avranno più limiti e chissà se saranno loro la vera sorpresa di questo Euro 2020.
Foto: Pagina Facebook ufficiale Nazionale di calcio Danimarca