Centri estivi in fattoria

Centri estivi in fattoria, l’idea per i bambini

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Centri estivi in fattoria, l’idea per i bambini. L’estate si avvicina, le vacanze sono il vero sogno degli italiani grandi e piccoli

E per i piccoli c’è un’idea originale come i centri estivi in fattoria; in Italia infatti sono oltre 3mila le fattorie didattiche che possono accogliergli in sicurezza con attività ricreative ed educative.

Aria aperta e rispetto delle norme di distanziamento sociale: questi il fondamento delle fattorie trasformate in centri estivi che, come da disposizioni di governo, riapriranno il prossimo 15 giugno.

Nel dettaglio, le fattorie didattiche sono aziende agricole autorizzate a fare formazione sul campo per le nuove generazioni puntando sull’educazione ambientale.

I più piccoli infatti hanno così modo di conoscere la campagna, i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre in modo sostenibile.

Un ruolo dunque importante e di sostegno per le famiglie che rientreranno al lavoro in concomitanza con la fine delle lezioni scolastiche; con l’obiettivo altresì di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi.

I piccoli in fattoria, un’idea che piace a Coldiretti che infatti mette a disposizione delle autorità la sua rete di Fattorie Didattiche

L’associazione inoltre precisa:

Si tratta del luogo ideale in cui accogliere piccoli gruppi tenendo conto delle norme di sicurezza, distanza e igiene previste per la Fase 2.

Un’offerta che attraverso il progetto Educazione alla Campagna Amica di Donne Impresa Coldiretti ha coinvolto negli ultimi venti anni circa 10 milioni di bambini.

Di essi il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.

Per quel che concerne le strutture ludico-ricreative, sono già pronte le linee guida del governo così come sono in essere quelle per la riapertura delle palestre

Nel dettaglio, per i centri estivi, tra gli obblighi del gestore troviamo:

Mettere a disposizione personale per la realizzazione delle funzioni di:

  • manutenzione e controllo periodico;
  • pulizia periodica degli arredi;
  • supervisione degli spazi.
  • Eseguire manutenzione ordinaria dello spazio:
  • definendo e controllando dei suoi confini;
  • eseguendo controlli periodici dello stato delle diverse attrezzature in esso presenti con pulizia approfondita e frequente delle superfici più toccate, almeno giornaliera, con detergente neutro.

Eseguire la supervisione degli spazi, verificando in particolare che:

  • i bambini e gli adolescenti siano accompagnati da adulti;
  • tutte le persone che accedono siano dotate di mascherine se di età superiore ai 3 anni; che non si determinino densità fisico tali da pregiudicare il rispetto delle prescrizioni sul distanziamento fisico (almeno un metro fra ogni diversa persona presente nell’area).
 

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Autore dell'articolo: Francesca DI Giuseppe

Francesca Di Giuseppe, nata a Pescara il 27 ottobre 1979, giornalista e titolare del blog Postcalcium.it. Il mio diario online dove racconto e parlo a mio della mia passione primaria: il calcio Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo con una tesi dedicata al calcio femminile. Parlare di calcio è il mezzo che ho per assecondare un’altra passione: la scrittura che mi porta ad avere collaborazioni con diverse testate giornalistiche regionali e nazionali.