Trasporto pubblico ed emergenza Codiv19

Trasporto pubblico ed emergenza Covid19 al centro dell’attenzione

 

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Trasporto pubblico ed emergenza Covid19 al centro dell’attenzione. E’ il tema più dibattuto da quando, lo scorso settembre, si sono riaperte le scuole italiane

Dall’inizio della seconda ondata dunque al centro di ogni dibattito c’è il trasporto pubblico ed emergenza Covid19: l’ampliamento della capienza dei bus ha fatto discutere parecchio.

In tal senso infatti in molte regioni si è ricorso, specie per le superiori, alla didattica a distanza in modo da ridurre l’afflusso sui mezzi pubblici.

Il prossimo Dpcm (atteso a ore) prevede ancora un’ulteriore restrizione: passare dall’80 al 50% la capienza massima all’interno degli autobus.

Un provvedimento che sicuramente riduce la presenza su mezzi pubblici specie nelle ore di punta, ma può essere sufficiente?

Il tal senso il rapporto tra trasporto e l’emergenza sanitaria, sta portando le istituzioni locali a prendere strade diverse come l’ampliamento del parco mezzi

Una scelta infatti che pensano di porre in essere la Regione Sardegna e il Comune di Milano; scelta che sarà fatto altresì nel pieno rispetto dell’ambiente.

Nel dettaglio dunque la giunta regionale sarda ha stanziato 74 milioni di euro per il rinnovo del parco autobus con tecnologie di alimentazione innovative.

In particolare il finanziamento, articolato su tre quinquenni, è stato suddiviso in 3,5 milioni di euro per il 2019 e 5 milioni per ciascuno degli anni dal 2020 al 2033.

Spiega quindi l’assessore regionale ai Trasporti Giorgio Todde:

Vogliamo andare incontro alle aziende del trasporto pubblico locale e regionale in un momento di estrema difficoltà. Così, sarà la Regione a cofinanziare il progetto fino a dicembre 2024.

Nella città di Milano invece il sindaco Sala annuncia l’arrivo di 100 nuovi autobus elettrici per il mese di dicembre.

Attraverso la sua pagina Facebook infatti il primo cittadino ha sottolineato che “potenziare il trasporto pubblico in questo momento è fondamentale e lo facciamo mantenendo l’impegno di acquisire solo veicoli green”.

Uscendo fuori dall’Italia per andare in Cina, si può evidenziare come nel paese orientale già il 60% degli autobus sono stati sostituiti con vetture elettriche; un dato cioè in aumento rispetto al 20 per cento rilevato nel 2015.

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Autore dell'articolo: Francesca DI Giuseppe

Francesca Di Giuseppe, nata a Pescara il 27 ottobre 1979, giornalista e titolare del blog Postcalcium.it. Il mio diario online dove racconto e parlo a mio della mia passione primaria: il calcio Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo con una tesi dedicata al calcio femminile. Parlare di calcio è il mezzo che ho per assecondare un’altra passione: la scrittura che mi porta ad avere collaborazioni con diverse testate giornalistiche regionali e nazionali.

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