Sospesa vendita mascherine sul sito Tiger Shop. La decisione arriva direttamente dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato
L’Autorità dunque, nell’adunanza dell’8 aprile 2020, ha deciso: sospesa la vendita di mascherine in particolare di categoria FFP2 che risultino difformi da quelli pubblicizzati.
Le difformità cioè riguardano caratteristiche qualitative e tecniche, certificazioni/validazioni e provenienza, e che non siano disponibili per la consegna entro i tempi indicati.
Le mascherine, da necessità ad obbligo in diverse regioni ma che presto sarà tale anche nel resto del paese per affrontare la fase 2 dell’emergenza.
Una decisione dell’Autorità presa d’urgenza e ritenuta indispensabile al fine di interrompere la diffusione di una pratica estremamente grave.
Sospesa vendita mascherine, ecco la nota dell’Agcm:
Il sito in questione diffonde comunicazioni pubblicitarie che invitano all’acquisto online di dispositivi di protezione individuale (in particolare mascherine di categoria FFP2).
Ad essi sono attribuite caratteristiche qualitative e tecniche, che non trovano riscontro nei prodotti poi consegnati ai consumatori privi delle certificazioni vantate.
Peraltro, i predetti dispositivi di protezione individuale, al pari di altri dispositivi medici (cc.dd. “mascherine chirurgiche”), sono offerti in vendita a prezzi elevati e sono consegnati con considerevoli ritardi rispetto alla tempistica reclamizzata (24/48 ore).
Secondo l’Autorità inoltre, la vendita risultava ingannevole per diversi motivi:
- modalità con cui sono presentate l’efficacia preventiva,
- l’appartenenza a una determinata classe di protezione (FFP2),
- l’esistenza di indimostrate certificazioni in relazione ai prodotti venduti online in occasione dell’emergenza sanitaria derivante dal Covid-19 (Coronavirus SARS-CoV-2),
- aggressive, in quanto il sito sfrutta l’alterata capacità di valutazione del consumatore dovuta all’allarme suscitato.
Il ritiro dei dispositivi di protezione, non è avvenuta solo per il sito Tiger Shop
Nella stessa adunanza l’Autorità ha infatti rilevato come sia stato rimosso ogni riferimento all’efficacia preventiva e/o terapeutica contro il Covid-19 dei prodotti offerti sul sito www.oxystore.it (PS11732) e sulla piattaforma www.wish.com (PS11734).
Inoltre ha riscontrato come sulla medesima piattaforma non risultino più offerte relative ad appositi kit test per autodiagnosticare la presenza del virus.