Fine del lockdown senza feste, il monito dell’Oms. La ripresa della “normalità” e la possibilità di uscire non fa rima con la fine della pandemia
Chi più chi meno, nel mondo e in Europa si comincia una nuova normalità ma attenzione: la fine del lockdown senza feste perché il virus è in agguato.
Questo infatti è il monito dell’Organizzazione mondiale della sanità e, in particolare, dal direttore regionale Hans Kluge in un’intervista al quotidiano britannico Daily Telegraph:
Sono molto preoccupato. In autunno potrebbe esserci una seconda ondata di Covid e un’altra di influenza stagionale.
Le persone pensano che il lockdown sia finito ma nulla è cambiato.
E in effetti i casi di nuove chiusure si sono riscontrate in Giappone, Singapore, Cina; venendo in Europa anche la Germania ha visto un nuovo aumento di casi dopo la riapertura.
Un’attenzione quindi che va mantenuta alta e con il massimo rispetto delle misure anti contagio come il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine.
Precauzioni prese anche nelle chiese che riaprono in Italia da oggi, nei locali commerciali come bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici.
Fine dell’isolamento sì festeggiamenti no perché l’emergenza è ancora in atto, ma ecco cosa possiamo fare da oggi
Il DPCM firmato dal premier Giuseppe Conte, prevede quindi altri nuovi allentamenti che permettono cioè di farci muovere almeno nella regione di residenza.
Infatti via all’autocertificazione, si potrà girare liberamente all’interno della regione di appartenenza, si potrà ancora stare per qualche giorno nelle seconde case (sempre nella regione).
Autocertificazione invece rimane per uscire dalla propria regione possibile sempre e solo per motivi di necessità, lavoro e salute.
Aperti negozi, bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici ma nel rispetto delle linee guida, le più importanti sono:
- il mantenimento della distanza di un metro tra le persone,
- l’obbligo di indossare la mascherina,
- il divieto di ingresso negli esercizi commerciali se si ha la febbre oltre i 37,5 c°,
- la disponibilità sempre di prodotti igienizzanti per disinfettare le mani.
Torna finalmente la possibilità di rivedere gli amici senza però fare assembramenti e feste mantenendo sempre la distanza di un metro.