ROMA – La Lega manifesta contro il governo il prossimo 2 giugno, vale a dire nel giorno della festa della Repubblica.
Inizialmente, come spiega il leader del Carroccio Matteo Salvini, la mobilitazione era prevista “tutti insieme a Roma, rispettando le regole, per aiutare l’Italia e gli italiani”.
La Lega manifesta contro il governo
Tuttavia, “visto che per scelta del governo non ci si potrà ancora spostare fra Regioni diverse”, l’appuntamento resta confermato per il 2 giugno, ma con una leggera modifica a livello logistico:
“Saremo presenti col Tricolore – spiega Salvini – in 100 piazze italiane, per raccogliere idee e dare voce alle famiglie e ai lavoratori dimenticati”.
Salvini, che oggi è stato in collegamento a “Un giorno da pecora” su Radio Rai, ha anche ribadito il suo pensiero in materia di tasse:
“Solo con una grande rivoluzione fiscale il Paese può ripartire! – si legge in un breve post su Facebook – È questo il momento delle scelte coraggiose”.
Salvini contro la “tassa sulla maturità”
L’ex ministro dell’interno ha poi affermato quanto segue:
“Già a studenti e famiglie si stanno chiedendo enormi sacrifici, chiediamo che almeno il governo tolga la “tassa sulla maturità”. La Lega ha presentato un emendamento anche per eliminare la tassa sul ritiro del diploma, in totale 13 milioni di euro, su questi balzelli odiosi si può e si deve intervenire. Dal governo, inoltre, nessun atto concreto per le scuole paritarie che non sono scuole per ricchi. Con i loro 900mila allievi, 120mila strutture, 180mila lavoratori tra insegnanti e personale rappresentano un settore fondamentale per la società, le famiglia e il mondo dell’istruzione”.
E ancora, in vista dello sciopero proclamato per il 18 e 19 maggio prossimi:
“Siamo al loro fianco: il rischio per loro è scomparire a settembre. Non hanno più soldi per pagare gli insegnanti e il mantenimento delle strutture. Il governo e maggioranza si sveglino e sostengano i nostri emendamenti al decreto scuola per un fondo dedicato e la possibilità di accedere a una quota del 10 per mille”.