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Riapre San Pietro e le chiese d’Italia. Oggi la Fase 2 prende ufficialmente il via con la riapertura della maggior parte delle attività commerciali
Lunedì 18 maggio 2020 l’Italia riparte dopo oltre due mesi di isolamento causa Coronavirus e si torna a pregare in chiesa in quanto riapre San Pietro simbolo della cristiana.
Fase 2 anche per tutte le altre chiese d’Italia ovviamente nel rispetto delle regole del distanziamento sociale e l’uso delle mascherine.
Per quel che concerne la Basilica di San Pietro, l’ingresso sarà possibile solo dopo il controllo della temperatura con il termoscanner e comunque si entrerà pochi per volta.
Ci saranno inoltre delle persone a monitorare che gli ingressi siano contingentati e che all’interno sia possibile rispettare le norme sul distanziamento sociale.
Riaprono quindi i luoghi di culto del paese nel rispetto delle regole per prevenire una nuova ondata di Codiv-19
Infatti del DPCM del 17 maggio pubblicato nella Gazzetta Ufficiale si legge:
l’accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi; e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.
Per favorire la partecipazione dei disabili inoltre ci saranno posti a loro dedicati.
Regole dunque che impediscono lo scambio della pace, così come la presenza dei sussidi e dei libretti.
Dal canto il sacerdote è tenuto a indossare la mascherina e igienizzarsi le mani prima di impartire la Comunione che vuote anche le acquasantiere.
Dove possibile inoltre i riti possono celebrarsi all’aperto; le offerte invece non verranno raccolte più durante la messa ma saranno disposti appositi contenitori nel luogo più appropriato.
Infine le confessioni saranno eseguite sempre con la mascherina e “in luoghi ampi e areati che consentano il distanziamento” in grado comunque di garantire anche la necessaria riservatezza.
Foto di Volker Glätsch da Pixabay