Bozza nuovo DPCM 04 novembre 2020 Discorso Conte nuove restrizioni attività non necessarie Elenco negozi aperti dopo Dpcm 11 marzo 2020

Bozza nuovo DPCM 04 novembre 2020 Giuseppe Conte

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Bozza nuovo DPCM 04 novembre 2020 firmato da Conte, al vaglio delle Regioni

04 Novembre 2020: ultime ore di attesa per il nuovo DPCM firmato Conte, ora la bozza al vaglio delle Regioni, che porterà ulteriori restrizioni, vediamo quali.

Parola d’ordine “Limitare al massimo gli spostamenti”; questo il perno sul quale ruota in testo del nuovo DPCM che limita gli spostamenti durante tutta la giornata, ed inoltra prevede il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattina. Rimarranno valide le eccezioni legate alle esigenze di salute ed anche lavorative, dunque si ritornerà all’autocertificazione. Confermata la chiusura di ristoranti e bar alle 18, che però potranno aprire la domenica a pranzo; invece sarà chiusura completa per musei, mostre e centri commerciali nel weekend.

DPCM 4 novembre: scenari possibili

Bozza nuovo DPCM 04 novembre 2020: Scenario 4 (il peggiore)

Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione e anche all’interno del territorio stesso, sempre che non sussistano validi motivi (necessità ed urgenza).

Non sarà vietato uscire di casa infatti se da un lato saranno chiusi genericamente tutti i negozi al dettaglio, dall’altro faranno eccezione alimentari, farmacie ed anche edicole. Chiusi anche i mercati di generi non alimentari. Chiusi i cancelli di tutti gli istituti scolastici.

Saranno sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering a condizione che vengano rispettai i protocolli anti Covid. Resterà consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico sanitarie, sia per l’attività di confezionamento che di trasporto; nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

 

Bozza nuovo DPCM 04 novembre 2020: Scenario 3 (zone ad alto rischio)

Per le zone appena al di sotto dello scenario peggiore permane il divieto di entrata e di uscita dal territorio regionale ed anche di quello comunale (ad eccezione lavoro, necessità, salute e scuola in presenza); inoltre si aggiunge la chiusura di bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie. Ma per quanto riguarda la scuola, aperte elementari e scuole medie inferiori, mentre 100% a distanza per quelle superiori.

 

Validità nuovo DPCM 04 novembre 2020

Le disposizioni del prossimo Dpcm anti Covid-19 saranno efficaci fino al 3 dicembre 2020.

 

Decreto Ristori bis

Il decreto Ristori bis collegato al nuovo Dpcm conterà sul margine ancora disponibile a valere sul deficit, pari a circa 0,1 punti di Pil. Il primo decreto Ristori ha utilizzato risparmi da misure precedentemente varate dal Governo, facendo risalire il deficit/Pil dal 10,5%.

Non è previsto al momento per questo decreto un ricorso a nuovo scostamento dal deficit, già autorizzato dal Parlamento. Il limite autorizzato di scostamento a valere sull’indebitamento netto è attualmente pari al 10,8%, in base a quanto previsto dalla Nadef. Resta, quindi, ancora un margine utilizzabile fino al 10,8% di deficit/Pil (circa 1,6-1,7 miliardi); si aggiungerebbero anche risorse da avanzi disponibili, per arrivare a un totale nell’ordine di due miliardi.

 

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DI SANTE Paolo

 

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".