Cibi e Avanzi

Cibo e Avanzi: tutte le regole e i consigli contro lo spreco

 

Cibo e avanzi, sono una delle tematiche riguardanti la salvaguardia del nostro pianeta. Il cibo e la sua produzione rappresentano la più importante filiera a livello mondiale. Nella catena sono impegnati: agricoltori, supermercati, venditori e ristoranti. In virtù di questo è importante attivarsi per ridurre lo spreco alimentare ai minimi livelli. In questa catena anche il consumatore deve fare la sua parte acquistando solo cibi utili e non buttando nulla. Negli ultimi anni la tecnologia si è attivata nel settore anti-spreco elaborando delle app che suggeriscono degli avanzi freschi di giornata. La proposta viene girata direttamente al consumatore che potrà scegliere dove  quanto ritirare la sua spesa. Nella catena di distribuzione alternativa sono attivi anche bar e supermarket.

Le app anti-spreco

Prenotando on line  attraverso l’applicazione sarà possibile scegliere tra carni,formaggi, panini e cornetti, avanzati ma ancora freschi. Il ritiro può avvenire nel pomeriggio o in serata. Anche la scadenza può giocare un ruolo contro lo spreco di cibo. Alcuni supermercati  mettono in offerta alcuni cibi vicini alla scadenza. Il consumatore potrà cosi risparmiare e contribuire a non sprecare i prodotti alimentari.

Le regole per il consumatore

Ogni giorno dal nostro frigorifero gettiamo via prodotti che non siamo riusciti a consumare. Cibo e avanzi rimangono o marciscono nel nostro elettrodomestico.  Basta seguire alcune regole e suggerimenti per evitare l’inutile spreco alimentare. Per prima cosa bisogna consumare tutto quello che abbiamo in frigo. E’ preferibile appuntare in una lista tutti i prodotti e alimenti che troviamo nel nostro frigorifero, così facendo avremo sotto mano ogni cibo da consumare. Un altra regola è quella di riciclare gli alimenti rimasti ideando e creando nuove ricette. Il cibo e gli alimenti non vanno mai buttati ma possono essere utili per altri piatti.  Una buona pratica è quella di riutilizzare le bucce degli ortaggi oppure l’olio della colatura del tonno , gli avanzi del pomodoro e anche lo yogurt in scadenza, odorandolo e sentendone il gusto eviteremo di limitarci alla sola data in etichetta.

 

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Autore dell'articolo: Sergio Cimmino

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