Volete accedere a un potenziale di clienti praticamente infinito, appoggiandovi a uno dei maggiori colossi del commercio online? Se sì, allora aprire un negozio Amazon potrebbe essere la soluzione che fa per voi: il più famoso degli store online, infatti, è entrato ormai a far parte della vita di tutti i giorni, con transazioni attivissime in tutti i settori, dalla tecnologia all’oggettistica, dai libri all’abbigliamento.
Nonostante però quello che può apparire a un primo sguardo, tuttavia, questa enorme mole di scambi non è a senso unico: è possibile infatti mettersi dalla parte del venditore, aprire un negozio Amazon e approfittare delle potenzialità praticamente infine messe a disposizione dalla piattaforma. Ma come fare nella pratica ad estendere su Amazon la propria attività? Ecco alcuni consigli utili che vi aiuteranno passo passo in questo importante salto di qualità.
Perché aprire un negozio Amazon
Il primo punto da esplorare riguarda proprio le motivazioni che possono spingere ad appoggiarsi a questa piattaforma di vendita online piuttosto che crearne una propria. La ragione primaria, molto semplicemente, è la visibilità che Amazon può dare ai vostri prodotti rispetto a una piattaforma personale. Il fatto che la merce sia reperibile online, infatti, è soltanto l’ultimo passo di una catena che inizia con l’arrivo del cliente sul sito: questo primo evento è solo apparentemente banale, e implica invece un lungo e dispendioso lavoro di marketing, posizionamento, pubblicità, SEO e AdWords che molto spesso il piccolo venditore non può permettersi. Di contro, per poter spiccare in mezzo alla varietà di prodotti disponibili su una piattaforma così vasta, è importante avere un catalogo interessante e a prezzi competitivi.
I profili venditore
Una prima valutazione utile a lanciarvi nel mondo di Amazon è la tipologia di venditore con cui registrarsi, intrinsecamente legata al numero di vendite effettuate. La modalità più semplice è quella di “venditore occasionale”: alla modica cifra di un caffè (0,99 centesimi al mese) potrete vendere fino a 40 prodotti, ed essere anche liberi da vincoli fiscali come l’apertura della partita IVA. Diversa la questione per il “venditore continuativo”: in questo caso, il costo sale a 39 € mensili e non è contemplato alcun limite alle transazioni, tuttavia sarà necessario ottemperare agli obblighi di natura fiscale previsti dalla legge italiana.
Procedure fiscali per aprire un negozio Amazon
Se avete scelto l’opzione di venditore continuativo, di fronte a voi si prospetta lo stesso itinerario burocratico che contraddistingue l’avviamento di una normale attività commerciale. Si dovrà pertanto:
- aprire la partita IVA;
- presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al comune di riferimento;
- iscriversi all’INPS (gestione commercianti)
- iscriversi al Registro delle Imprese.
Dopo aver provveduto a ciò, potete iscrivervi alla piattaforma con il profilo desiderato.
Come iscriversi
Una volta effettuate le considerazioni precedenti, l’iscrizione di per sé è un processo molto semplice e automatico: basta seguire le indicazioni per iniziare a vendere su Amazon, inserire i propri dati personali (nominativo, indirizzo email, password) e le informazioni e i recapiti relativi invece all’attività commerciale. Terminati tutti i clic, la procedura è terminata e sarete pronti a iniziare il vostro commercio online!