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ROMA – Conte boccia il discorso programmatico della Meloni: “Oltre un’ora di vuota retorica, condita da tanti slogan demagogici e i soliti richiami culturali della destra. I cittadini però non hanno ascoltato una sola parola su soluzioni per caro bollette e crisi energetica. Meno male che erano ‘pronti’”, conclude il presidente del M5S.
“E’ sicuramente positiva la presa di distanza dal fascismo e dalle leggi razziali”. Così l’ex ministra del sud Mara Carfagna, deputata di Azione, ha commentato il discorso odierno della neo premier Giorgia Meloni alla Camera. “Il resto è un libro dei sogni con capitoli anche condivisibili ma nessun accenno su come fare le cose”, ha concluso l’onorevole Carfagna.
Conte boccia il discorso programmatico della Meloni: “Oltre un’ora di vuota retorica”
“Non ha pronunciato la parola vaccini e questo mi dispiace, perché penso siano stati un elemento decisivo, poi vedremo con il passare delle settimane”. Così l’ex ministro della salute, Roberto Speranza, dopo il discorso della neo premier Giorgia Meloni alla Camera dei Deputati per la fiducia, in cui ha detto che “occorrerà fare chiarezza su quanto avvenuto durante la gestione della crisi pandemica”.
Infine il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi: “Il Presidente del consiglio Giorgia Meloni nel suo assai pregevole intervento programmatico ha individuato le priorità del Paese, ha tracciato una rotta chiara, nel solco del lavoro fatto fino ad oggi dal centrodestra. Parole definitive e totalmente condivisibili sui diritti, sulle libertà, sulla necessità di abbassare le tasse e di promuovere una pace fiscale, con l’impegno ad affrontare oggi le grandi emergenze, dalla necessità di abbassare i costi dell’energia per famiglie e imprese, riprendendo una politica energetica non più condizionata dal “partito dei no” e dall’ambientalismo ideologico”, conclude l’ex premier.