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ROMA – Conte e il Quirinale, una partita su cui il leader del Movimento 5 Stelle si gioca molto. Ecco le sue parole:
“Non poniamo assolutamente dei veti. Noi guardiamo soltanto all’interesse del Paese e facciamo valutazioni nell’interesse del Paese e dei cittadini italiani. In questo momento, lo abbiamo già detto, va garantita una continuità dell’azione di governo. Quindi nessun veto, noi non poniamo veti”.
Giuseppe Conte ha detto queste cose ai microfoni del Tg3, interpellato sulla possibilità che da parte del Movimento ci sia un veto al nome del premier Draghi per il Quirinale.
Conte e il Quirinale: “Non poniamo veti su Draghi”
A giudizio di Luigi Di Maio, esponente del M5S, “il Movimento deve rimanere compatto, dimostrando centralità”. Questo il ragionamento che Di Maio ha fatto, secondo fonti vicine al ministro degli Esteri, durante l’incontro avuto ieri con l’ex premier Giuseppe Conte. Per Di Maio, si fa notare da parte delle stesse fonti, è necessario garantire il prosieguo della legislatura per evitare di bloccare il Paese. Sul nodo Draghi, invece, più volte Luigi Di Maio ha detto che va preservato da tatticismi politici.
Ricordiamo che lo scorso novembre un sondaggio Ipsos di Pagnoncelli per il Quirinale commissionato da La7 ha illustrato quale fosse il presidente della Repubblica ideale per gli italiani. Dopo il premier Mario Draghi, che resta dunque il candidato numero 1, al secondo posto c’è il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi con il 14% delle preferenze. La senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz e testimone vivente dell’Olocausto, si piazza invece in terza posizione con il 7%.