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Conte e la sua Inter steccano alla prima in Europa dopo aver vinto le prime tre gare di campionato contro Lecce, Cagliari e Udinese, pareggia. Lo fa in Europa, un terreno per lui notoriamente insidioso e poverissimo di soddisfazioni. La sua Inter pareggia alla prima uscita stagionale. Risultato di 1-1 contro i cechi dello Slavia Praga, una squadra di certo non trascendentale. I nerazzurri addirittura vanno sotto al minuto 64, e ritrovano il pareggio al 91esimo, grazie al subentrato Niccolò Barella ex centrocampista del Cagliari. Gli avversari hanno comunque giocato una buona partita, e molto probabilmente avrebbero meritato di portar via l’intera posta in palio.
Inter senza idee
L’Inter ha mostrato forse il suo lato peggiore. Stavolta oltre al gioco, non proprio una delle caratteristiche che contraddistingue le squadre del tecnico leccese, è mancata la grinta e la corsa. Marchio di fabbrica, di tutte le squadre allenate da Antonio Conte. Una serata da archiviare il prima possibile, per cercare di ripartire in campionato, dove c’è da mantenere il primato in classifica. Per farlo i nerazzurri dovranno vincere il derby, probabilmente la prima vera partita ostica di questo inizio di campionato. Il Milan non è in gran forma, ma la stracittadina è pur sempre una partita particolare, che non ha favoriti.
Conte e la sua Inter steccano, le ammissioni del mister pugliese
Il tecnico salentino ha declinato ogni responsabilità ai suoi ragazzi, facendo il classico parafulmine. Si è addossato le colpe della brutta prestazione della squadra, ritenendosi il primo responsabile. Una sorta di Mourinho style, che teneva alta la tensione, ed allo stesso tempo allontanava le nubi ed i possibili temporali dalla squadra. Secondo Conte lo Slavia Praga ha corso di più, arrivando prima su tutti i palloni; ciò che invece non ha fatto la sua squadra. ” Dobbiamo dare sempre il 110%”, aveva detto Conte prima del match. Stavolta i suoi calciatori non hanno recepito il messaggio.