Contraccettivi ormonali: possono aumentare il rischio di tumore al seno?

Contraccettivi ormonali: possono aumentare il rischio di tumore al seno?

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Contraccettivi ormonali: aumentano il rischio di tumore al seno? La domanda è legittima, considerando che nel 2019 il 65% delle donne tra i 15 e i 49 anni ha adottato qualche forma di contraccezione. Una nuova ricerca ha indagato il legame tra l’uso dei contraccettivi a base di ormoni e il rischio di tumore al seno, evidenziando risultati interessanti. In questo articolo scoprirai quali sono i rischi e i benefici della terapia contraccettiva ormonale, e quali sono i risultati dello studio condotto dai ricercatori. Continua a leggere per saperne di più

Tra il 2017 e il 2019, circa il 65% delle donne di età compresa tra 15 e 49 anni ha adottato qualche forma di contraccezione e il 14% di loro ha usato la comune pillola. Le pillole contraccettive sono disponibili in due forme: una è solo progestinica e una è invece combinata e contiene sia progestinici che estrogeni.

Una meta-analisi del 1996 ha rilevato che le persone che assumono contraccettivi ormonali combinati hanno un rischio leggermente aumentato di sviluppare un tumore al seno entro 10 anni di utilizzo. Negli ultimi anni, i metodi contraccettivi a base di solo progestinico, tra cui pillole, soluzioni iniettabili, impianti e dispositivi intrauterini, sono diventati più comuni.

Fino ad ora, tuttavia, la ricerca sull’impatto dei contraccettivi a base di solo progestinico sul rischio di tumore al seno è stata limitata.

Solo recentemente, i ricercatori hanno studiato il legame tra l’uso di contraccettivi a base di ormoni e il rischio di tumore al seno. Come per le pillole combinate, hanno scoperto che i contraccettivi a base di solo progestinico aumentano leggermente il rischio di tumore al seno.

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Lo studio

Il lavoro di ricerca si trova pubblicato su PLOS Medicine.

I ricercatori hanno analizzato le cartelle cliniche da un database del Regno Unito. Hanno tratto da qui i dati di 9.498 donne di età inferiore ai 50 anni con tumore al seno e di 18.171 donne senza patologia.

Complessivamente, il 44% delle donne con tumore e il 39% di quelle senza aveva una prescrizione di contraccettivi ormonali. Circa la metà di questi erano formulazioni a base di solo progestinico.

L’analisi dei dati ha permesso di affermare che l’uso di pillole contraccettive combinate aumentava il rischio di cancro al seno del 23%. Invece, le pillole contraccettive orali a base di solo progestinico aumentavano il rischio di cancro al seno del 29%.

Altre formulazioni a base di solo progestinico, come soluzioni iniettabili, impianti e dispositivi intrauterini, hanno aumentato il rischio di cancro al seno rispettivamente del 18%, 28% e 21%.

I ricercatori hanno aggiunto che cinque anni di uso di contraccettivi ormonali orali erano collegati all’incidenza di tumore al seno in 8 su 100.000 donne di età compresa tra 16 e 20 anni e un’incidenza di 265 su 100.000 donne di età compresa tra 35 e 39 anni.

Il team di ricerca ha concluso affermando che i contraccettivi attuali o recenti a base di solo progestinico sono collegati a un leggero aumento del rischio di cancro al seno.

Rischi e benefici della terapia contraccettiva ormonale

Chiaramente tutti i farmaci presentano rischi e benefici.

Gli effetti negativi dei contraccettivi orali possono essere lievi e variare da nausea a mal di testa o tensione mammaria. Oppure possono presentare una maggiore gravità ed includono ictus e infarti. La ricerca ha dimostrato che i contraccettivi orali possono influire sul rischio che insorgano alcune tipologie di tumore.

Per quanto riguarda i benefici, questa terapia aiuta con le malattie infiammatorie pelviche e con i dolori mestruali, i fibromi, l’endometriosi e l’acne. È stato anche dimostrato che si riduce il rischio di tumori uterini. Ulteriori vantaggi sono il controllo delle nascite e cicli mestruali più regolari.

E’ importante notare come l’aumento assoluto del rischio di tumore al seno per via di questi farmaci sia piuttosto basso. Dunque questo studio non dovrebbe dissuadere le donne dall’usare contraccettivi contenenti ormoni. Un rischio aumentato è stato osservato in meno dello 0,5% delle donne di età compresa tra 35 e 39 anni a causa dell’uso di questi farmaci. Inoltre il numero di donne che hanno utilizzato questa terapia in giovane età è ancora inferiore.

I limiti dello studio

Il lavoro di ricerca in questione spiega solo le associazioni di rischio a breve termine rispetto al rischio a lungo termine. Inoltre, lo studio ha incluso donne in premenopausa, una fascia di età in cui l’incidenza di tumore al seno è inferiore, il che significa che altri fattori potrebbero aver determinato il rischio leggermente più elevato mostrato nello studio. Poi, non si è tenuto conto della storia familiare, della predisposizione genetica o della storia di cellule mammarie atipiche.

Fonte: All types of hormonal birth control may increase breast cancer risk, study finds
Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay

 

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Autore dell'articolo: Eliana Pellegrino