Coppe europee in fase 2, più tempo dall’Uefa. La possibilità di portare a termine i campionati nazionali, porta l’organo sportivo europeo a prendere tempo
Le coppe europee in fase 2: non sarà più il 25 maggio dunque il termine ultimo per presentare all’Uefa i piani di ripartenza dei campionati.
In tal senso le Federazioni dovranno comunicare se e con quale format concluderanno la stagione prima del Comitato esecutivo Uefa del 17 giugno.
Dall’Uefa infatti si precisa:
I piani dettagliati potrebbero non essere completamente disponibili per il 25 maggio a causa di una serie di vincoli esterni.
Ci si aspetta di ricevere almeno alcune indicazioni sulla potenziale via da seguire prevista dalle Federazioni nazionali e dalle Leghe entro tale data.
Champions League ed Europa League, come si potrebbe portare a termine le competizioni?
Si sono fatte diverse ipotesi per la Champions League e l’Europa League negli ultimi due mesi; ora si parla di partite secche sia nei quarti che in semifinale, in modo da risparmiare ai club viaggi continentali.
In realtà questa era già stata presa in considerazione ma scartata a favore di altre soluzioni che prevedevano la riapertura entro il 2 agosto.
Da quel momento in poi sarebbero andate in scena le partite dei quarti e le semifinali, mentre le finali sarebbero fissate rispettivamente il 26 e il 29 agosto.
Se invece prevarrà la scelta delle partite secche, in Champions, si disputerà una specie di Final four a Istanbul, la sede già designata per la finale.
La decisione si attende per il prossimo 17 giugno quando si terrà il Comitato esecutivo Uefa (la data iniziale era il 27 maggio).
Intanto, nei vari paesi europei ci si prepara a tornare in campo per gli allenamenti
In Italia si attendono decisioni dal governo (pare il 28 maggio), in Germania è iniziato il campionato e in Inghilterra si torna sul terreno di gioco in piccoli gruppi.
Proprio nella patria della Regina Elisabetta, pare che la ripresa sia monitorata dagli ispettori della Premier League, incaricati di verificare che ogni club rispetti il protocollo di sicurezza.