Cos’è il bitcoin?
Il bitcoin è una moneta digitale creata tra il 2008 e il 2009 da Satoshi Nakamoto. Per molti dietro questo nome si nasconde un gruppo di persone legate alla filosofia Cyberpunk. Quest’ultimo a metà degli anni ottanta “predicava” l’auto-governo in tutti i settori,incluso quello monetario. In questo articolo ti spiego cos’è bitcoin e le sue caratteristiche.
Diversamente dalle valute tradizionali (FIAT) il bitcoin si compone di caratteristiche tecnologiche che la rendono una moneta virtuale. Tra queste:
- una rete di nodi, (computer), che la rendono distribuita e peer-to-peer.
- Una tecnologia crittografica per la conferma delle transazioni.
- La Blockchain, un database pubblico di conservazione delle transazioni.
Utilizzo del bitcoin
Per poter acquistare bitcoin devi aprire un portafoglio digitale attraverso il quale, in molti casi, puoi comprare direttamente la moneta digitale. L’acquisto avviene attraverso carta di credito o bonifico. Ottenuti i tuoi bitcoin puoi decidere se:
- spendere bitcoin sui siti che lo accettano,
- decidere di trasferirlo ad altre persone in possesso di un digital wallet,
- utilizzarlo per fare trading su piattaforme specializzate oppure conservarlo nella speranza che il valore di questo aumenti.
Bitcoin è decentralizzato e open source
La decentralizzazione dei dati, in passato usata per esempio da Napster per lo scambio di file musicali o BitTorrent per i media, è caratteristica fondamentale di bitcoin. La differenza di quest’ultimo è che ogni nodo della rete (computer / server) contiene lo stesso identico software e il registro finanziario delle trasazioni.
Il software di bitcoin è open source, non è riferibile a nessuna società e può essere visualizzato il suo codice sorgente da chiunque. Esiste un gruppo di persone che di anno in anno si alternano per contribuire con le loro idee a evolvere il “sistema” Bitcoin. E’ poi la maggioranza degli utenti a stabilire quali modifiche al software applicare. Questo consente a chiunque e indipendentemente dal suo ruolo, di verificare, correggere, migliorare il codice sorgente di Bitcoin.
La firma digitale
Gli spostamenti di denaro, tracciati sul sul registro finanziario di bitcoin vengono garantiti dalla firma digitale. Questa tecnologia incorpora al suo interno due stringhe numeriche chiamate “chiave pubblica” e “chiave privata”.
La chiave pubblica consente a chiunque voglia inviarci dei bitcoin di poterlo fare facendo riferimento ad essa. Potremmo paragonare la chiave pubblica ad una sorta di “indirizzo” digitale di deposito valore.
La chiave privata, insiema a specifiche operazioni matematiche crittografiche, consente al software di bitcoin di “certfiicare” gli spostamenti di valore. La chiave privata viene detta anche “segreta” e deve essere conservata con la massima cura. Se perdi la chiave privata chiunque sarà in grado di trasferire anonimamente i tuoi bitcoin al suo “indirizzo” digitale di deposito valore. Decentralizzazione firma digitale ti rendono autonomo e responsabile delle azioni che esegui diventando la banca di se stesso.
Blockchain in parole povere
Altro elemento fondamentale della struttura che compone bitcoin e le sue caratteristiche è la Blockchain. Questa è candidata a trasformare Internet e molti aspetti della nostra vita da qui a qualche anno.
In italiano “catena di blocchi”, la Blockchain è un mix di programmazione informatica, crittografia, matematica. che insieme generano un database distribuito. Come detto questo è sincronizzato e replicato su centinaia di computer facenti parte della stessa rete. Il database in questione conserva tutte le transazioni grazie alla condivisione della potenza computazionale di tutta la rete bitcoin così da rendere i dati immutabili da chiunque. Si calcola che per hackerare la rete bitcoin, oggi, bisognerebbe utilizzare una potenza di calcolo pari a 6.000 volte quella dei 5 più potenti computer presenti al modo.
La Blockchain di bitcoin non è la sola ad essere utilizzata, ne esistono di svariate pubbliche e private, già adottate in molti ambiti informatici.
Per spiegare la struttura della Blockchain si potrebbe immaginare una catena dove ogni anello contiene una serie di informazioni (blocco). L’anello è collegato a quello successivo grazie ad un lucchetto e la chiave (unica e irripetibile) di questo è detenuta proprio dall’anello successivo. La catena diventa così composta da una struttura immodificabile, sicura, inviolabile. Il tempo di generazione di ogni blocco della Blockchain bitcoin è pari a 10 minuti.
Per estremizzare il concetto di Blockchain possiamo pensare che questo sia un vero e proprio sistema operativo che sfrutta una potenza computazionale enorme grazie alla rete di server sul quale è installato.