Dopo aver parlato delle criptovalute come spenderle e come disporne su wallet hardware o Online, oggi andremo a trattare la Blockchain e Smart Contract e spiegare brevemente cosa sono. La Blockchain, in italiano “catena di blocchi”, può essere pubblica o privata ed è paragonabile ad un registro o database transazionale. Il database è depositato su una rete di computer (in alcuni casi migliaia sparsi in tutto il mondo) che condividono risorse come memoria, CPU, connessione al web. Questa struttura rende la Blockchain decentralizzata e non stoppabile in quanto il registro è replicato, sincronizzato e validato su ciascun computer che fa parte di questa rete. Grazie a specifiche tecniche crittografiche e a protocolli comuni a tutti i computer sulla rete, la Blockchain viene aggiornata e accresciuta di giorno in giorno. La Blockchain è aggiornata con le transazioni eseguite o gli smart contact computati, garantendo la trasparenza, sicurezza e immutabilità della stessa.
L’adozione della Blockchain in vari ambiti pubblici e privati, dipenderà dalla velocità o meno di questi di adattarsi a regole orientate sempre di più alla trasparenza, decentralizzazione e alla disintermediazione dei dati e delle conoscenze.
||esistono vari tipi di Blockchain || la Blockchain è pura tecnologia || non necessariamente ad una Blockchain è abbinata una cripto valuta.
Cos’è uno Smart Contract in parole semplici
In italiano “contratto intelligente”, è oggetto di sperimentazione già dagli Anni ’90 ma non ha trovato applicazione e facile distribuzione, sino all’avvento della Blockchain. Grazie a questa gli Smart Contract hanno ottenuto: regolamentazione, fiducia, affidabilità e sicurezza. Tutte caratteristiche che in passato erano affidate a una figura / ente “terzo” che poteva essere condizionato da eventi esterni alle procedure in quanto singolarità operativa.
Devi immaginarti uno Smart Contract come una “trascrizione” in linguaggio di programmazione di un vero e proprio contratto “tradizionale” con tutte le regole e le modalità che lo compongono. Al contrario dei contratti tradizionali (digitali e non), uno Smart Contract è in grado di verificare in automatico l’avverarsi di determinati eventi e condizioni grazie ad un auto controllo dei dati che lo compongono. Oltre a questa, caratteristica che lo rende unico, riesce ad eseguire in automatico azioni specifiche nel momento in cui gli accordi e le condizioni accettate dalle parti in fase di programmazione dello stesso, si verificano e sono state completate.
Uno Smart Contract è composto da una serie di regole (leggi) dettate “a monte” e al momento della creazione, regole che poi organizzano la struttura del processo e ne autorizzano l’eseguibilità. Un contratto intelligente può essere riscritto con caratteristiche identiche al primo creato, così da mantenere le “leggi” che in precedenza sono state dettate dal creatore.
|| Ethereum è la Blockchain (ad oggi) più utilizzata per gestire Smart Contract || Ethereum è stata concepita dall’allora ventenne Vitalik Buterin.