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Il dispositivo di Roche grazie al quale si può effettuare un controllo costante del livello glicemico del sangue e impiantato per la prima volta in Campania, al Policlinico Vanvitelli di Napoli.
Il suono nome e’ “Eversense”, l’innovativo strumento per la cura e la gestione del diabete, impiantato questa mattina a due giovani diabetici presso l’ambulatorio dedicato alle Tecnologie per la Gestione e Cura del Diabete dell’Azienda Ospedaliera Universitaria dell’ Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” dall’equipe medica dei dottori Michela Petrizzo e Maurizio Gicchino, con la collaborazione dell’intero team diabetologico, coordinati da Katherine Esposito.
FOTO DEL SUO SEMPLICISSIMO FUNZIONAMENTO
Katherine Esposito spiega il sensore sottocutaneo per il monitoraggio continuo della glicemia, il diabete si affronterà in modo diverso.
“Il monitoraggio in continuo della glicemia (CGM) – spiega la Dottoressa Katherine Esposito – descrive in maniera dinamica il comportamento delle glicemie tramite un sensore sottocutaneo, da sostituire ogni 7 giorni, che rileva in continuo i valori di glucosio. Questo sistema migliora il controllo glicemico grazie alla possibilità di fornire letture di glucosio in tempo reale e informazioni sulla tendenza del glucosio. Anche le ipoglicemie inavvertite dai pazienti vengono prontamente segnalate, permettendone la correzione estemporanea.”
E la priva volta che in campania viene impiantato Eversense, questo strumento innovativo per il monitoraggio in continuo della glicemia commercializzato da Roche-Diabetes Care Italy.
“Oggi, con il sistema Eversense – spiega ancora la dottoressa Katherine Esposito – si offre ai pazienti la possibilità di usufruire di un CGM per 90 giorni consecutivi senza dover sostituire il sensore, con anche il vantaggio di visualizzare tutti i dati direttamente su una semplicissima e gratuita APP scaricabile sullo smartphone, e nonché la possibilità di ricevere allarmi per il rilevamento e la previsione di episodi di ipoglicemia e di iperglicemia.
Questo sistema rappresenta un’innovazione terapeutica importante per la cura del diabete, con significativi risvolti sulla qualità di vita delle persone con diabete che ne sono candidati all’utilizzo”.