Il caffè, oltre ad essere una corroborante e squisita bevanda, sarebbe anche un ottimo rimedio per prevenire e combattere il diabete. Questo il risultato di una ricerca, condotta in Danimarca da Frederick Brustad Mellbye (policlinico universitario Aarhus), che potrebbe avere sviluppi molto positivi in futuro per i diabetici. Stiamo parlando del “cafestolo“, una sostanza contenuta nel caffè che promuove il controllo glicemico e la produzione di insulina (livello di concentrazione del glucosio nel sangue) e riduce sensibilmente il rischio di sviluppare la patologia. Gli studi, condotti su animali, sono stati pubblicati sul “Journal of Natural Products”.
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Bere regolarmente caffè riduce il rischio di ammalarsi di diabete
Altre ricerche epidemiologiche, in passato, hanno suggerito che il rischio di ammalarsi di diabete è ridotto nelle persone che bevono caffè regolarmente. Fino ad oggi, però, non era ancora ben chiaro se nella nera bevanda vi fosse una sostanza specifica responsabile di questi incredibili effetti protettivi. L’esperimento è stato testato su tre gruppi di topolini, tutti con un alto rischio di contrarre il diabete, per un totale di 10 settimane. I primi due gruppi – a cui era stato somministrato il cafestolo – rispetto al gruppo di controllo che non assumeva nessuna sostanza, alla fine delle dieci settimane presentavano una glicemia ridotta tra il 28 e il 30%. Nel primo gruppo, inoltre (che aveva assunto dosi maggiori di cafestolo) l’aumento della sensibilità all’ormone che controlla l‘insulina (livelli di zucchero nel sangue) presentava un aumento del 42%. Un evidente segnale di protezione contro la malattia.
La scoperta presto potrebbe diventare un farmaco per contrastare lo sviluppo della malattia
I ricercatori hanno potuto così verificare che la produzione di insulina, nelle cavie che hanno assunto il cafestolo, era quasi raddoppiata (+75-84%). Una scoperta importantissima, che molto presto potrebbe diventare un farmaco per chi ha già il diabete, o per ridurre il rischio di ammalarsi in futuro.