F1: doppietta Ferrari in Ungheria con Vettel primo

F1: doppietta Ferrari in Ungheria con Vettel primo

 

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La pausa estiva non poteva iniziare nel modo migliore per la Scuderia Ferrari e i suoi tifosi. Infatti, dopo la prima fila conquistata da entrambe le Rosse in F1, il risultato si replica in gara. Nonostante ciò, i problemi e i colpi di scena non sono mancati.

Sebastian Vettel ha accusato per metà gara un problema relativo allo sterzo. Quest’ultimo tirava verso sinistra. A seguito del consiglio dell’ingegnere, Vettel ha dovuto percorrere quasi metà gara evitando i cordoli più bruschi, che generalmente vanno presi per seguire la traiettoria ideale ed essere più veloci. Nonostante tutto, però, favoriti dal circuito che è ostile ai sorpassi, Vettel e Raikkonen sono riusciti ad arrivare “in parata” sul traguardo, rispettivamente in prima e seconda posizione.

Sul podio anche Valtteri Bottas che dopo aver lasciato strada a Hamilton per provare l’attacco alle Ferrari, si è ripreso la terza posizione all’ultima curva dell’ultimo giro su altruismo del pilota inglese.

F1: sintesi della gara

Al via, scattano bene le due Ferrari con Raikkonen che si porta all’esterno di Vettel in curva 1. Nel frattempo, Hamilton è rimasto un po’ imbottigliato tra le due Red Bull di Ricciardo e Verstappen. Tuttavia, la gara di Ricciardo finisce in curva 3, a seguito di un lungo di Verstappen nella fase concitata della partenza. Il pilota olandese, in un ruota a ruota con Ricciardo, sbaglia il punto di frenata, centrando in pieno l’australiano che a sua volta perde olio per la pista. Pochi metri dopo, in curva 3 viene centrato da un’altra vettura. Nella stessa curva, c’è, quindi presenza di olio e questo costringe i commissari a far entrare in pista la Safety Car. Il gruppo si ricompatta e al via, Hamilton tenta di superare Verstappen senza riuscirci.

Al pilota olandese della Red Bull, viene inflitta una penalità di 10 secondi a causa del contatto con Ricciardo, il che permette a Hamilton di guadagnare la posizione in occasione del primo pit stop. Detto fatto, le prime due a fermarsi sono le Mercedes, prima Bottas poi Hamilton. Successivamente è il turno di Vettel e solo il giro seguente si ferma anche Raikkonen. Verstappen compirà circa 40 giri, più di metà gara, prima di fare la sosta. Già da prima della sosta, Vettel accusa problemi allo sterzo. A quel punto arriva il difficile. Il volante tira verso sinistra e la situazione sembra sembra peggiorare giro dopo giro.

L’ingegnere consiglia a Vettel di evitare quanto possibile i cordoli. Questo costa in tempo circa 6-8 decimi a giro. Il che permette alla Mercedes di rifarsi sotto. A quel punto, Bottas fa passare Hamilton per tentare l’attacco. Tuttavia, Hamilton dopo un po’ di giri, inizia ad accusare anch’egli il decadimento degli pneumatici, accentuato a sua volta dal fatto di seguire a ruota un’altra vettura che crea turbolenze aerodinamiche.

La prova sta in alcuni sovrasterzi fatti nella rincorsa a Raikkonen. Il pilota finlandese della Ferrari, intanto, che si tiene a 9 decimi di distacco, incita più volte gli uomini in rosso a far accelerare Vettel poiché le Frecce D’Argento di fanno sempre più minacciose.

Nel frattempo, Verstappen recupera velocemente su Bottas e ciò rende impossibile una restituzione della posizione da parte di Hamilton. Però, nell’ultimo giro accade l’inimmaginabile. Lewis Hamilton rallenta e proprio nell’ultima curva, fa passare in terza posizione il compagno di squadra.

Ottimo risultato anche per Fernando Alonso, su McLaren-Honda, che fa segnare il giro più veloce della gara ed ottiene un magnifico sesto posto.

Insomma, una gara ricca di colpi di scena.

Ordine di arrivo F1 e classifica piloti-costruttori

F1: ordine arrivo GP Ungheria

Pos. Driver Team Time
1. S. Vettel Ferrari 1:39:46.713
2. K. Raikkonen Ferrari +0.908
3. V. Bottas Mercedes +12.462 +11.554
4. L. Hamilton Mercedes +12.885 +0.423
5. M. Verstappen Red Bull +13.276 +0.391
6. F. Alonso McLaren +1:11.223 +57.947
7. C. Sainz Jr. Toro Rosso +1 Lap
8. S. Pérez Force India +1 Lap
9. E. Ocon Force India +1 Lap
10. S. Vandoorne McLaren +1 Lap
11. K. Magnussen Haas +1 Lap
12. D. Kvyat Toro Rosso +1 Lap
13. J. Palmer Renault +1 Lap
14. L. Stroll Williams +1 Lap
15. P. Wehrlein Sauber +2 Laps
16. M. Ericsson Sauber +2 Laps
17. N. Hulkenberg Renault +3 Laps
Did not finish
18. P. di Resta Williams +10 Laps
19. R. Grosjean Haas +50 Laps
20. D. Ricciardo Red Bull +70 Laps

Classifica piloti

1. S. Vettel 202 13. R. Grosjean 18
2. L. Hamilton 188 14. K. Magnussen 11
3. V. Bottas 169 15. F. Alonso 10
4. D. Ricciardo 117 16. P. Wehrlein 5
5. K. Raikkonen 116 17. D. Kvyat 4
6. M. Verstappen 67 18. S. Vandoorne 1
7. S. Pérez 56 19. J. Palmer 0
8. E. Ocon 45 20. M. Ericsson 0
9. C. Sainz Jr. 35 21. A. Giovinazzi 0
10. N. Hulkenberg 26 22. P. di Resta 0
11. F. Massa 23 23. J. Button 0
12. L. Stroll 18

Classifica costruttori

1. Mercedes 357 6. Toro Rosso 39
2. Ferrari 318 7. Haas 29
3. Red Bull 184 8. Renault 26
4. Force India 101 9. McLaren 11
5. Williams 41 10. Sauber 5

Fonte

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Autore dell'articolo: Cesare Di Simone

Passione sfrenata per tutto ciò che è tecnologico utente di lungo corso Android e sostenitore di tutto ciò che è open-source e collateralmente amante del mondo Linux. Amante della formula uno e appassionato dell'occulto. Sono appassionato di oroscopo mi piace andare a vedere cosa dicono le stelle quotidianamente.

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