Il Tribunale federale nazionale della Federcalcio ha giudicato inammissibili i ricorsi dei cinque club, Ternana, Pro Vercelli, Siena, Catania e Novara, contro il blocco ai ripescaggi in Serie B. Lo apprende l’Ansa. La decisione della giustizia sportiva conferma di fatto il format a 19 squadre della serie cadetta.
La serie B resta a 19 squadre tutto confermato come da delibera del 13 agosto scorso del commissario Roberto Fabbricini, decisione che fece non poco scalpore, ma che ad oggi il tribunale federale della Federcalcio, di fatto, ha confermato.

In attesa di eventuali ricorsi in appello presumibilmente quest’anno la serie cadetta del Campionato italiano di calcio rimarrà a 19 squadre, a meno che non ci siano altre “sorprese”.
Una decisione presa non all’unanimità dal consiglio, ma che ancora non definisce la struttura del campionato di serie B. Sono stati già intrapresi i ricorsi da parte di Siena, Novara, Pro Vercelli, Catania e Ternana, cioè le squadre che potrebbero essere ripescate.
A seguito di questa conferma anche il Campionato di serie C rimarrà a 59 squadre senza subire cambiamenti, ma questa vicenda sembra non concludersi qui.
Come ribadito dal sottosegretario del presidente del Consiglio con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti, l’ordinamento sportivo non è in grado di garantire giustizia per tutti. Bisogna trovare una soluzione in tempi brevi, formulando una riforma vera e concreta.

Ad oggi la federazione italiana è l’unica in Europa a presentare un campionato a 19 squadre, come a detta del sottosegretario, un campionato “zoppo”. Un campionato che ad oggi non ha chiara la sua struttura, una situazione non è stabile e il numero delle società potrebbe ancora cambiare, ma nonostante ciò si continua a giocare.