Fiorentina Femminile agli Ottavi di Champions, impresa storica. Un gol che vale il passaggio del turno per le ragazze di mister Cincotta
Una grande impresa: la Fiorentina Femminile agli Ottavi di Champions dopo la vittoria per 1-0 sullo Slavia Praga; un obiettivo dunque dal valore storico per l’Italia.
Dopo il 2-2 dell’andata infatti, la formazione di Antonio Cincotta batte lo Slavia Praga con un gol dell’attaccante Sabatino a tempo quasi scaduto.
E’ dunque bastato un solo gol per continuare il sogno chiamato Women’s Champions League; la rete della vittoria, porta la firma della solita Daniela Sabatino che ha raccolto l’assist di Bonetti.
Un successo che consente alla Fiorentina di raggiunge nuovamente gli Ottavi di Champions; impresa che invece non è accaduta alla Juventus.
Le bianconere infatti, dopo la sofferta sconfitta per 3-2 a Torino, tornano a casa con un’altra sconfitta in quel di Francia; il Lione infatti vince 3-0 e passa il turno.
Ma l’Italia può esultare, un’impresa che si evince dalle parole dei protagonisti (dalla pagina Facebook )
Mister Antonio Cincotta spiega la gioia del finale:
E’ stata un’esplosione di gioia perché ci abbiamo messo tanto a sbloccarla. Le ragazze hanno dato tutto, davanti a uno Slavia Praga coriaceo.
Sono contento perché da un mese e mezzo sto vedendo una squadra forte, che a volta non ha raccolto quanto meritato; oggi invece si è aggiustato tutto anche col destino.
Partita facile? Non credo, il sorteggio ci ha messo di fronte la 7^ forza del Ranking Uefa; poteva andarci peggio? Sì, ma la verità è che lo Slavia, nelle ultime sei edizioni, è arrivato tre volte ai quarti e tre volte agli ottavi.
Siamo arrivati noi e abbiamo invertito la storia. Dedico la vittoria a tutta la società che le ragazze hanno sentito davvero vicino.
Dal canto suo bomber Daniela Sabatino aggiunge:
Volevamo fortemente questa vittoria; da luglio ci stiamo preparando per portare a Firenze qualcosa di importante.
Non è stata una bella partita ma quel che conta era uscire vittoriose. Oggi ognuna di noi e tutta la società voleva passare queste vacanze in serenità.
Dedico la vittoria a me stessa dopo il rigore sbagliato domenica, alla mia famiglia, al presidente Commisso che ci è sempre vicino e a tutte noi.