Fratelli d'Italia attacca Conte sul terremoto aquilano

Fratelli d’Italia attacca Conte sul terremoto aquilano

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L’AQUILA – Fratelli d’Italia attacca Conte sul terremoto aquilano che devastò il capoluogo regionale dell’Abruzzo il 6 aprile 2009. Ecco, infatti, che cosa dichiara il capogruppo di Fdi alla Camera dei Deputati, Francesco Lollobrigida.

“A 11 anni dal terremoto che devastò L’Aquila e 56 Comuni dell’Abruzzo, ancora alle prese con un complesso percorso di ricostruzione e rinascita economica, quei territori non sono mai stati inseriti tra le priorità dell’agenda politica dell’esecutivo. Alle legittime richieste d’incontro avanzate dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e dal presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio, continua a seguire infatti un silenzio assordante da parte del presidente del Consiglio Conte”.

Fratelli d’Italia attacca Conte sul terremoto aquilano

Ma non è tutto. Lollobrigida, poi, aggiunge quanto segue:

“E’ intollerabile voltare le spalle ai tanti amministratori che in quei territori operano quotidianamente per affrontare questioni non più rinviabili. Come il rifinanziamento dei processi di ricostruzione. La stabilizzazione del personale precario. E i fondi per il riequilibrio dei bilanci degli enti locali a copertura delle minori entrate e maggiori spese causate dagli eventi sismici. Bene ha fatto quindi il sindaco Biondi, al quale va il sostegno di Fratelli d’Italia, a sottolineare lo sgarbo istituzionale di palazzo Chigi, e a ricordare i doveri di un primo ministro. Denunciando l’immobilismo di un governo incapace di dare risposte ma capacissimo di umiliare chi lotta tutti i giorni per ridare dignità a territori già duramente messi alla prova”.

Urge una risposta il prima possibile. Assolutamente. Conte è chiamato a dire la sua.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24