Gli azzurri verso Euro 2020, le emozioni dei giocatori. Venerdì sarà il giorno dell’esordio, finalmente si scende in campo per iniziare questa edizione itinerante
Turchia-Italia allo Stadio Olimpico venerdì 11 alle 21: gli azzurri verso Euro 2020 spediti e pronti per cominciare l’avventura Europea.
Dopo lo slittamento di un anno della competizione causa Covid, tra meno di una settimana dunque ci sarà la prima partita con il pubblico sugli spalti (ecco come accedere per chi ha il biglietto).
Le convocazioni del Ct Mancini hanno inoltre permesso a diversi giovani di prendere parte alla spedizione ed essere parte attiva nelle gare.
Uno di questi è infatti Rafael Toloi, difensore dell’Atalanta che scalpita:
Al di là del successo netto e rotondo, quello contro la Repubblica Ceca è stato un test di livello, perché è comunque una squadra di qualità.
Siamo pronti per affrontare al meglio una competizione di questa caratura. L’entusiasmo che si è creato intorno alla Nazionale è normale, perché la squadra sta giocando bene, vincendo e convincendo.
Stiamo bene e dobbiamo continuare per questa strada, lavorando con tranquillità, concentrati per centrare un grande obiettivo.
Se abbiamo subito un solo gol nelle ultime dodici partite, il merito non è solo del reparto arretrato, ma anche di tutta la squadra che si aiuta.
Il mio ruolo? A differenza di quello che faccio nel club, nella difesa a quattro mi trovo bene sia da centrale che da terzino destro; sto imparando con gli allenamenti quello che richiede il Ct e sono qui per portare il mio contributo.
Emozione come quella di un altro giovane: Giacomo Raspadori, attaccante del Sassuolo
Esordio contro la Repubblica Ceca a Bologna, convocato per gli Europei che a Sport Mediaset dichiara:
Sono ancora un attimo in confusione… Il paragone con Paolo Rossi è tanta roba. Sarebbe davvero bellissimo fare come lui ma per me già essere qui è un sogno realizzato e ne sono orgoglioso.
La pressione? Se si fa questo lavoro per tanti anni bisogna essere in grado di reggerla.