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Google e i videogames: arriva Yeti

 

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Google e i videogames: arriva Yeti. E’ questo il nome con cui il colosso entra nel mondo del gaming

Una sorta di “Netflix dei videogame”, è stato definito così l’intesa tra Google e i videogames che prender il nome di Google Yeti.

Stasera scatta l’ora x per l’azienda californiana che, prova l’avventura dei videogiochi: sarà subito competizione con con Playstation e Xbox?

Un’evoluzione, quella delle grandi aziende di entrare in altri settori come sta provando, per esempio, Amazon con il self driving

Detta “Netflix dei videogame” in quanto si tratterebbe di una piattaforma in streaming insieme a una console da gioco con il nome di Yeti.

Google e i videogame per le tasche di tutti. Secondo indiscrezioni pare infatti la console sarà low cost prioprio per attuare una forte concorrenza al settore.

Come funzione Google Yeti?

Sarà necessario una buona connessione internet, e per accedere sarà necessario altresì connettersi attraverso Google Chrome (sia da Windows che da Mac).

Molto probabilmente sarà attiva nei sistemi operativi OS Android con videogoiochi dalla grafica spettacolare con la possibilità per l’utente di interagire anche quando il gioco è in pausa.

Il sistema infatti dovrebbe usare un cloud simile a PlayStation Now.

In attesa questa sera di capire come si connettono Google e i videogames, il passaggio permetterebbe all’azienda di entrare in un mondo che, nel in Italia 2017 ha fatturato 1,5 miliardi di euro

  • L’ultima indagine di Aesvi (Associazione editori sviluppatori videogiochi italiani), ha confermato la crescita costante del settore su tutti i suoi segmenti:
  • console (+ 8,6%),
  • accessori (+ 10,5%),
  • software fisico (+7%).

Un’indagine che inoltre ha evidenziato che 57% della popolazione di età compresa tra i 16 e i 64 anni, corrispondente a circa 17 milioni di persone; di questi, il 59% sono uomini e il 41% donne.

Per quanto riguarda le piattaforme di gioco, i dispositivi mobile come smartphone e tablet in Italia vanno per la maggiore essendo utilizzati dal 52% dei videogiocatori.

Infine l’indagine dimostra come il videogioco sia fonte di coesione familiare; infatti 6 genitori su 10 affermano di giocare con i loro figli e che sia un’attività divertente da fare in famiglia, un modo piacevole per passare del tempo insieme.

Ultimi aggiornamenti: ecco Google Stadia

E’ stata presentata Game Developers Conference Google Stadia, la piattaforma di videogiochi in streaming.

L’accesso sarà possibile da qualsiasi dispositivo: Mac, Pc, smartphone e tablet e si prevede altresì un’integrazione con Youtube.

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Autore dell'articolo: Francesca DI Giuseppe

Francesca Di Giuseppe, nata a Pescara il 27 ottobre 1979, giornalista e titolare del blog Postcalcium.it. Il mio diario online dove racconto e parlo a mio della mia passione primaria: il calcio Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo con una tesi dedicata al calcio femminile. Parlare di calcio è il mezzo che ho per assecondare un’altra passione: la scrittura che mi porta ad avere collaborazioni con diverse testate giornalistiche regionali e nazionali.

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