GP Canada: Verstappen in pole, Alonso in prima fila

GP Canada: Verstappen in pole, Alonso in prima fila

 

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Le qualifiche del GP del Canada sono state tirate per tutto il tempo. Le condizioni da bagnato estremo nel Q1 e il tracciato umido visto nel Q2 e Q3 ha messo alla prova i piloti e a spuntarla è stato Max Verstappen con la sua 15esima pole position in carriera. A sorprendere, però, è stata la competitività di Alonso su Alpine che ha conquistato la seconda posizione in griglia. In terza posizione troviamo Carlos Sainz che aveva segnato un parziale record nel primo settore, ma un sovrasterzo in uscita dall’ultima curva gli ha fatto perdere quei decimi preziosi che non gli hanno consentito di agguantare la prima fila.

Leclerc ha disputato solo la Q1 poiché per la sostituzione dei vari componenti sarebbe partito in ultima posizione anche se avesse conquistato la pole. Perez, invece, è stato escluso nel Q2 a causa di un contatto con le barriere all’inizio del giro. L’ala anteriore dell’auto si è letteralmente incastrata sotto le barriere ed è stato costretto al ritiro. Ottima prestazione anche per le due Haas, entrambe entrate nel Q3.

GP Canada: sintesi qualifiche

La prima parte delle qualifiche è iniziata in condizioni molto bagnate con diversi piloti che hanno subito segnalato una visibilità limitata. Quando le vetture hanno girato, le condizioni sono migliorate gradualmente e si è formata una traiettoria più asciutta sulla pista dove c’erano poche o nessuna zona bagnata. Con tutti su gomme full wet, Verstappen è stato presto vicino alla vetta della classifica dei tempi e ha continuato a essere vicino alla vetta mentre i tempi scendevano giro dopo giro.

Sainz, Alonso e anche Ocon sono stati tra i piloti più performanti in queste condizioni di bagnato. Sainz ha anche attirato l’attenzione negativa verso la fine della sessione quando è tornato in pista dopo un lungo in curva 4, bloccando Ocon. I commissari hanno deciso, però, di non procedere con l’investigazione (l’evento era stato solo notato). Nelle fasi finali le McLaren erano appena riuscite a passare, con Norris che si era migliorato notevolmente fino al 15° posto nel suo ultimo tentativo, eliminando Gasly, Vettel, Stroll, Latifi e Tsunoda. Per Vettel un’esperienza particolarmente fastidiosa a seguito della solida prestazione e del comportamento apparentemente molto diverso dell’Aston Martin nelle FP3 di oggi.

Quando è iniziata la Q2, si è formata di nuovo una coda per partire, questa volta con diversi piloti che hanno scelto di partire con le gomme intermedie. Alonso, Sainz, Ocon, Perez, Albon ed entrambi i piloti Haas sono usciti sulle gomme intermedie. Altri hanno scelto le full wet e Leclerc è rimasto ai box.

Alonso ha presto dimostrato che le intermedie erano le gomme ideali, battendo Verstappen al primo posto di mezzo secondo. Questo ha innescato cambi di pneumatici per tutti gli altri. Tuttavia, prima che Verstappen e Bottas riuscissero a scendere in pista sulle intermedie, Sergio Perez è andato dritto contro le barriere alla curva 4 provocando una bandiera rossa. Quando la sessione è ripresa pochi minuti dopo in seguito alla rimozione della Red Bull e alla sistemazione della barriera TecPro, è stato chiaro che la pista era ulteriormente migliorata notevolmente.

Con 2 minuti e 30 rimasti sul cronometro, Verstappen si è posizionato in prima posizione con un 1:26.270, seguito da Russell, Sainz, Alonso, Zhou, hamilton, Magnussen, Albon, Ocon, Ricciardo, Bottas, Perez, Norris e infine Leclerc come ha fatto’ Non corro più per la certezza di partire comunque da dietro. Alla fine della sessione, Verstappen aveva ulteriormente migliorato il tempo a 1:23.746. Alonso, Russell, Sainz e Hamilton erano i suoi concorrenti più vicini. Anche entrambe le Haas ce l’hanno fatta.

In Q3, entrambe le Mercedes sono state le prime a scendere in pista, forse un po’ sorprendente viste le condizioni della pista in miglioramento. Verstappen è stato il successivo, poiché Alonso e Ocon hanno deciso di uscire più tardi. Il miglior tempo era stato stabilito da Verstappen, seguito da Sainz, poi Alonso, Schumacher, Russell e Hamilton. Per il giro successivo, Alonso, Ocon e Zhou sono state le ultime vetture a uscire mentre Russell ha optato per le gomme slick morbide per il suo ultimo tentativo. Il pilota Mercedes però è andato in testacoda alla curva 2 del suo giro veloce.

Verstappen si era migliorato ancora. Magnussen è balzato al terzo posto prima che Hamilton migliorasse per diventare il secondo più veloce. Sainz è stato il successivo sulla strada ed ha migliorato ancora un’altra volta, proprio come Alonso, assicurandosi il secondo posto per il pilota Alpine e il terzo per il pilota Ferrari.

Fonte immagine copertina: Red Bull Content Pool

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Autore dell'articolo: Francesco Menna

Mi chiamo Francesco, classe 96. Laureato in Ingegneria Meccanica e studente alla magistrale di Ingegneria Meccanica per l'Energia e l'Ambiente alla Federico II di Napoli. Passione sfrenata per tutto ciò che ha un motore e va veloce. Per info e collaborazioni inviare una mail a framenna96@gmail.com