Il GP Spagna ha visto molti colpi di scena in quell’ora e mezza di durata circa. I pronostici sono stati completamente ribaltati nel giro di pochi minuti. Proprio quando Charles Leclerc sembrava gestire il vantaggio sugli inseguitori, ha accusato un problema di affidabilità che lo ha costretto al ritiro. Verstappen, invece, che a seguito di un fuoripista dopo alcuni giri di gara e un guasto al DRS che non gli consentiva di passare Russell su Mercedes, ha vinto il Gran Premio con un certo margine sul compagno di squadra. La RedBull segna un’importante doppietta che consente loro di guadagnare la prima posizione in classifica costruttori. Verstappen si porta in vantaggio nella classifica piloti superando Leclerc.
In seconda posizione troviamo Sergio Perez sull’altra RedBull. Russel chiude il podio del weekend. In quarta posizione troviamo Sainz dopo una partenza non felice e un testacoda nello stesso punto in cui è uscito Verstappen alcuni giri dopo.
GP Spagna: la sintesi della gara
Allo spegnimento dei semafori Verstappen è riuscito a partire un po’ meglio di Leclerc. Quest’ultimo però ha difeso l’interno e ha mantenuto la prima posizione. L’altra Ferrari, quella di Sainz, aveva anticipato di poco la partenza, costringendo il pilota a rifermare l’auto e ripartire. In quel frangente di millesimi è stato superato da diverse vetture. In curva 4 Hamilton e Magnussen si sono toccati. Il pilota inglese ha forato l’anteriore sinistra, mentre Magnussen è finito nella ghiaia.
Bottas è riuscito in questo caos a guadagnare la sesta posizione. Carlos Sainz dopo pochi giri ha perso il posteriore in curva 4 facendo un testacoda conclusosi nella ghiaia. È riuscito però a ripartire anche se aveva perso alcune posizioni. Dopo soli 2 giri anche Verstappen è finito fuori in curva 4 dopo un sovrasterzo piuttosto anomalo. L’olandese ha perso la posizione solo su Perez e Russell. Leclerc, però, aveva conquistato circa 10 secondi di vantaggio. Il motivo dei due fuoripista sembrerebbero dovuti alle raffiche di vento in quel tratto.
Perez ha fatto passare Verstappen per tentare l’attacco su Russell. Il pilota olandese, però, ha accusato problemi ad intermittenza con il DRS: a volte si apriva, a volte no, altre volte si apriva e si chiudeva da solo. Una sola volta è riuscito ad affiancare Russell, ma quest’ultimo ha risuperato dall’esterno della curva 1.
Al 14° giro, Russell e Verstappen sono rientrati ai box contemporaneamente e, con pochissima differenza di tempo ai box, le loro posizioni relative sono rimaste le stesse. Sono finiti 4° e 5° perché solo Bottas era passato durante le soste. Perez si è fermato ai box pochi giri dopo, ma Leclerc ha continuato per molto più tempo con le sue nuovissime gomme morbide sin dall’inizio.
Leclerc si è fermato al 22° giro tornando in pista con 6 secondi di vantaggio su Russell. Tuttavia dopo pochi giri, Leclerc è stato costretto al ritiro dopo aver causato una mancanza di potenza. Il giro successivo, Verstappen si è fermato ai box ed è passato a un set di gomme morbide usate. Verstappen è uscito al 4° posto e ha presto registrato il giro più veloce inseguendo Bottas per il terzo posto.
Lo stop ha dato a Perez quello che voleva. Al messicano sono bastati solo tre giri per portare a termine ciò che aveva promesso, superando Russell per il comando. Mentre Perez scappava e Verstappen si avvicinava a Russell, quest’ultimo è stato fermato ai box al 36° giro, innescando la reazione della Red Bull e facendo rientrare anche Perez. Questo ha riportato Verstappen in testa.
Verstappen poi è stato fermato al 45° giro e successivamente è stato ordinato a Perez che era tornato davanti di farlo passare. Hamilton nel frattempo recuperava posizioni su posizioni raggiungendo la Ferrari di Carlos Sainz. Perez si è fermato ai box al 51° giro per montare le soft e registrare il giro più veloce.
A 9 giri dalla fine, la battaglia per il quarto posto si è accesa quando Bottas, Sainz e Hamilton si sono ritrovati a meno di un secondo l’uno dall’altro. Sainz è passato sul rettilineo principale al suo primo tentativo, mentre Hamilton ha presto seguito superando l’Alfa all’esterno di curva 3.
Non era finita, tuttavia, poiché Hamilton era chiaramente più veloce anche di Sainz, rimanendo molto vicino allo spagnolo. Sfruttando il DRS lo ha superato all’esterno alla curva 1. Quindi c’erano le due RedBull seguite dalle due Mercedes. A due giri dalla fine, ad Hamilton viene quindi chiesto di alzare e risparmiare il più possibile in quanto la squadra considerava un serio rischio di ritiro. Sainz ha recuperato facilmente il 4° posto al penultimo giro.
L’ordine di arrivo, vince Verstappen
Fonte immagine di copertina: RedBull Content Pool