MILANO – Il Milan c’è e tiene botta. Chi si aspettava un bagno di sangue pensando alla sfida tra i rossoneri e la Juventus è rimasto – fortunatamente – deluso. Nella sfida disputata ieri sera allo Stadium, la squadra di Stefano Pioli (foto) non ha sfigurato e si può dire che abbia perso con onore.
E’ indubbio che il Diavolo abbia creato più occasioni dei padroni di casa, che a conti fatti hanno trovato la zampata vincente con Dybala – subentrato a uno spento Cristiano Ronaldo, già alla sua seconda sostituzione in questa stagione – ma per il resto non hanno particolarmente brillato sul piano del gioco.
Il Milan c’è e tiene botta
Nel dopo partita, Pioli lo ha detto a chiare lettere:
“Ci è mancato soltanto il risultato – ha dichiarato a Sky Sport – La prestazione è stata alla pari, e noi forse siamo stati anche meglio. Ma, se non segni, la loro qualità esce fuori. Noi dobbiamo ancora crescere, questa classifica non è da Milan. Dobbiamo essere concentrati sul nostro lavoro. Barcolliamo ma non molliamo, ci serve il risultato oltre alla prestazione”.
Non è mancato il commento di un tifoso illustre, cioè il segretario della Lega Matteo Salvini, che con queste parole ha commentato a Lady Radio la sconfitta subita ieri sera dal Milan a Torino contro la Juventus:
“Mi accontento di vincere le partite che riguardano gli italiani – ha detto – come Milan sono rassegnato a perdere per un po’ di tempo: la fede non si cambia, prima o poi torneranno tempi migliori”.
Secondo il nostro parere, la cura Pioli sta iniziando a far vedere i primi effetti: il Milan ci è parso più quadrato, più squadra, ed è riuscito ad arginare – nei limiti del possibile – i campioni d’Italia, uscendo battuto di misura. Una prestazione senza dubbio più convincente rispetto a quanto fatto vedere soprattutto con la Fiorentina e la Lazio. Da qui bisogna ripartire per costruire un nuovo ciclo.