Il presidente Figc in Abruzzo, visita a L’Aquila. Venerdì 30 Gabriele Gravina sarà ospite del Comitato Regionale Abruzzo LND
Un momento di confronto e condivisione dunque quello che vedrà il presidente Figc in Abruzzo; un’iniziativa battezzata Uniti si cresce, il Calcio guarda avanti.
Una preziosa occasione cioè per tracciare al meglio il percorso di ripartenza del comparto calcistico a tutti i livelli; un comparto fortemente penalizzato dalla crisi pandemica, ma animato da una grande voglia di riprendere le attività a pieno ritmo.
Saranno affrontati inoltre molteplici nodi, nuovi e vecchi, che condizioneranno il futuro del calcio: dalla sicurezza alle risorse, dall’impiantistica alla struttura dei campionati.
Così il presidente LND Abruzzo Ezio Memmo sulla visita di Gravina:
Abbiamo sposato la visita programmata del presidente Figc, che è in tour in queste settimane presso le varie sedi regionali della Lega Dilettanti, con un evento più ampio che coinvolge i politici abruzzesi e le istituzioni culturali.
Solo con le energie di tutti saremo in grado di dare al nostro calcio l’impulso giusto per ripartire, come e meglio di prima.
Aspettando Gravina, il presidente ha incontrato anche il direttore dell’Istituto Lazzaro Spallanzani
Un incontro importante soprattutto in vista della riapertura al pubblico dell’Olimpico in vista di Euro 2020.
Infatti, Dopo il via libera del Governo all’ingresso di una percentuale di pubblico pari almeno al 25% della capienza dello stadio Olimpico, la Federazione è costantemente in contatto con tutte le istituzioni.
Intensificata dunque la collaborazione con l’Ospedale romano per l’individuazione di soluzioni che permettano ai tifosi di accedere all’impianto in sicurezza; assicurando cioè da una parte i requisiti di garanzia nel rispetto delle regole per il contenimento del virus, dall’altra la più facile mobilità e integrazione, anche con strumenti tecnologici.
Infine, la Figc vuole mettere a disposizione del calcio professionistico la metodologia che verrà adottata nel Campionato Europeo; al fine cioè di assicurare il ritorno delle tifoserie negli stadi attraverso il piano graduale già individuato nell’ultimo Decreto Legge.