Il Web e le novità: tra la diffidenza e la curiosità

Il Web e le novità: tra la diffidenza e la curiosità

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Internet: una fonte e una risorsa, ormai praticamente per tutti

Che il web, ormai, sia una realtà comune e condivisa è un dato di fatto. Si tratta, del resto, di un fenomeno di rilevanza e portata mondiale, talmente ampio da non lasciare spazio a dubbi: ormai, infatti, tutti devono farci i conti, indipendentemente da tanti fattori sociologici, come ad esempio l’età o come il fattore della provenienza geografica.

Volenti o nolenti, Internet è entrato nelle vite delle persone, tramite i social e la messaggistica – in primis – ma anche attraverso l’impatto crescente degli acquisti virtuali, nonché per mezzo di tante altre attività connesse alla vita quotidiana, come l’accesso ai servizi essenziali per il cittadino, ad esempio – dal ritiro di un referto medico fino alle prenotazioni, di qualunque tipo -.

E, di conseguenza, sono nate sul web anche nuove professioni virtuali.

Ne consegue un atteggiamento, da parte degli utenti, che mescola l’utilità indiscussa della Rete a una certa diffidenza rispetto alla stessa, ma anche a una diffusa curiosità nei confronti delle numerose possibilità di scelta offerte dal web.

 

Per tradurre in numeri tali considerazioni, tenendo conto del caso esemplificativo della situazione italiana, va detto innanzitutto che, secondo i dati del report “Cittadini e ICT” dell’Istat:

 

  • nell’anno 2019 38 milioni e 796 mila persone- di età sopra i 6 anni – hanno navigato nel web
  • un aumento di quasi 2 punti percentuali, soltanto tra il 2018 e il 2019, è quello relativo agli utenti che si connettono al web ogni giorno
  • il 29,1 per cento delle persone di fascia di età compresa tra i 16 e i 74 anni ha alte competenze in termini digitali
  • La maggioranza degli utenti (ovvero il 41 per cento) ha competenze basse legate all’uso di Internet, oppure di base (il 25,8 per cento).
  • Il rimanente 3,4 per cento non ha particolari competenze rispetto all’uso del web

 

Nonostante dunque la scarsa competenza digitale di molti degli utenti – almeno in Italia – il web desta una certa curiosità, proprio grazie alle sue infinite possibilità di ricerca e di scelta.

 

Web: i settori più in voga tra la popolazione italiana

Ma, alla luce di questi dati incrociati, quali sono i settori che destano maggiore curiosità tra gli utenti di tutti i tipi?

Basta guardare i Google Trends relativi all’ultimo anno per avere una stima – anche se approssimativa – di tale fenomeno, il quale trova conferma nelle recenti statistiche sull’e-commerce in Italia, le quali vedono prevalere, nella spesa generale, con una percentuale del 70,4 per cento, i seguenti settori:

 

  • biglietti aerei e prenotazioni di viaggio nel campo del turismo
  • scommesse, biglietti per partite e attrezzature turistiche per quanto concerne il tempo libero

 

Analizzando i singoli fattori, in riferimento ai Google Trends, spiccano ricerche frequenti come “biglietti aerei a basso costo” oppure “come risparmiare sui biglietti aerei”.

Quanto invece al comparto Entertainment, questo pare essere dominato dalle scommesse che, secondo alcuni recenti dati, hanno registrato un incremento di 10,8 punti percentuali soltanto tra il 2017 e il 2018.

 

Si tratta di dati che tengono conto di un’attitudine generale della popolazione rispetto a tali settori ma che, dato che essi sono inseriti all’interno delle ricerche degli utenti, presuppongono anche alcuni punti di domanda da parte degli stessi.

Si pensi ad esempio al sopracitato comparto delle scommesse: talvolta i nuovi siti di scommesse sono quelli che creano più curiosità, ma è pur vero che molti possono essere i quesiti degli utenti interessati in merito, dall’affidabilità alle varie modalità di pagamento.

E lo stesso vale per tutti gli altri settori di riferimento.

 

Le domande più curiose e frequenti degli utenti del web

Come si è detto, dunque, tenendo conto dei campi di interesse principali degli utenti Internet, – attestati dalle classifiche di vendita di determinati beni, prodotti o servizi -, le ricerche effettuate dagli internauti sono utili a capire quali sono le domande più comuni degli stessi e dunque, di conseguenza, i relativi interessi.

Alcune domande, provenienti sempre dai Google Trends aggiornati, sono particolarmente curiose, e consentono ad ogni modo di capire le tendenze e le attitudini generali.

Ecco alcuni esempi, relativi alle ricerche principali del 2019, utili comunque a restituire una dimensione – quella della ricerca web – in costante evoluzione:

 

  • perché si chiamano sardine
  • perché non siamo più tornati sulla Luna
  • perché la mimosa è diventata un simbolo
  • perché il Mose non funziona
  • perché si festeggia Ferragosto
  • perché è stata rinviata Lazio-Udinese

Dal calcio alla politica, fino all’attualità, anche dal web passano i cambiamenti di un popolo, in un dato momento storico.

 

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Autore dell'articolo: Cesare Di Simone

Passione sfrenata per tutto ciò che è tecnologico utente di lungo corso Android e sostenitore di tutto ciò che è open-source e collateralmente amante del mondo Linux. Amante della formula uno e appassionato dell'occulto. Sono appassionato di oroscopo mi piace andare a vedere cosa dicono le stelle quotidianamente.