Sono passati quattro-cinque anni dalle famose esternazioni dell’allora tecnico bianconero Antonio Conte. Quelle relative al famoso ristorante da 10 euro, visto che la Juve secondo il mister salentino, non si sarebbe potuta sedere al tavolo delle grandi squadre europee, per chissà quanto tempo. Invece la Juve di Allegri subito dopo ha disputato ben due finali di Champions in quattro anni. Ha visto sbarcare a Torino calciatori di livello mondiale come Dybala, Higuain, Khedira, Alex Sandro, Emre Can, Douglas Costa, Cuadrado, Pjanic, Mandzukic ed altri ancora. Adesso invece a Torino arriva il calciatore più forte del pianeta. Cristiano Ronaldo non é solo un’acquisto top, ma rappresenta anche il simbolo della forza economica e mediatica del club. Un qualcosa che rilancia la Juve nell’elite del calcio mondiale. Era dai tempi di Sivori, Platini e Zidane che il club torinese non metteva a segno un colpo del genere. Cristiano Ronaldo forse é il colpo di mercato più importante della storia juventina, che arriva proprio paradossalmente nel momento nel quale Conte, sta per ricevere il benservito dal Chelsea che preferirà affidarsi ad un altro allenatore italiano. Uno smacco dietro l”altro per il tecnico salentino che rischia di restare disoccupato, e di percorrere una parabola discendente preoccupante. Talvolta infatti quando si tira troppo la corda, questa si spezza ed in mano resta la parte più corta. La Juve adesso con Ronaldo tenterà l’assalto al tetto d’Europa e del mondo, mentre Conte forse guarderà le gesta juventine in tv, magari in un ristorante dove si mangia con 10 euro, ma dove suo malgrado non trasmettono più le partite della Vecchia Signora.
