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La cannabis finalmente legalizzata? Di recente l’opinione pubblica e tutto il mondo politico ha avuto reazioni diverse su una sentenza appena emessa dalla Cassazione. Coltivare piccole quantità di cannabis in casa non costituisce più reato penale. Da sempre acquistare, e vendere la sostanza stupefacente era punibile penalmente dalla legge. La giurisprudenza tendeva a non proteggere soprattutto gli spacciatori. Ma l’uso della cannabis era ad esempio consigliato da molti medici, per coadiuvare i trattamenti chemioterapici nei malati terminali. Il tema estremamente controverso era approdato anche alla camera dei deputati. Il famoso articolo 150 poi non approvato voleva legalizzare la sostanza psicotropa. Adesso, con la recente emanazione della sentenza emessa lo scorso 19 Dicembre, sorgono dubbi sui possibili cambiamenti che potrebbe subire la norma.
La cannabis finalmente legalizzata? Le reazioni dalla politica penta-stellata
“Ancora una volta la giurisprudenza fa le veci di un legislatore vigliacco. La Cassazione ha aperto la strada ora tocca a noi”, ha detto il senatore del movimento 5 stelle Matteo Mantero. ” Fino a questa storica sentenza comprare Cannabis dallo spacciatore, alimentando la criminalità e mettendo a rischio la propria salute, con prodotti dubbi, non costituiva reato penale mentre coltivare poche piante sul proprio balcone poteva costare il carcere”, ha commentato il politico penta-stellato su facebook. “ Oggi si mette fine alla stortura tutta italiana di una legge ,che consegnava il mercato delle droghe leggere nelle mani della mafia. Adesso è arrivato il momento, che il legislatore si svegli e decida di affrontare questi temi ” Scivolosi” . La mia proposta per regolamentare l’auto produzione è già depositata da inizio legislatura. Diamoci da fare”, ha concluso l’uomo politico.
Reazioni dal mondo politico
Anche altri partiti hanno commentato la storica sentenza. ” Questa è una scelta di giustizia e soprattutto una scelta di buon senso”, ha detto il senatore Nicola Frantoianni di Sinistra italiana Leu. “Lo stato deve colpire al cuore delle mafie. La verità è che prima o poi in Italia bisognerà rendere legale l’uso della Cannabis. In altri paesi è già permesso. Il parlamento potrebbe a breve trovare una soluzione” – Ha concluso il politico. Mentre il segretario di partito “Europa Più” Benedetto della Vedova ha detto: “ Una svolta positiva, piena di ragionevolezza”. ” Ora andiamo avanti” , ha commentato su Twitter.
La speranza della gente
E allora la Cannabis sarà davvero più accessibile? La maggior parte della gente lo spera davvero. Ci sono molti malati ancora in attesa di risposta. Ma anche le persone comuni, che pensano di non favorire più i piccoli trafficanti. Oppure di non cadere più preda di approfittatori. Comunque sia è sicuramente davvero un traguardo. Una possibilità in più , che la legge si avveri. Ma occorre anche l’impegno del popolo. Vediamo in un futuro prossimo.