La Svezia presenta una sua moneta digitale

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La Svezia presenta una sua moneta digitale in tempo di crisi da Covid 19. La banca centrale svedese potrebbe diventare la prima ad adottare una moneta digitale. La Riksbank potrebbe essere spinta verso questa direzione dall’evidente calo dell’utilizzo del contante nel paese. Soppiantata dalle carte di credito e dalle prepagate la tendenza della popolazione è cambiata. Gli svedesi quindi hanno cambiato mondo di gestire il proprio denaro, tanto che Cecilia Skingsley, la vice – governatrice della Riksbank ha dichiarato: “Meno svedesi utilizzano denaro contante, più risulta chiaro, che occorre capire se è necessario emettere moneta elettronica”.

La Svezia presenta una sua moneta digitale: Ekrona

La nuova valuta che vorrebbe emettere la banca centrale svedese ha già un nome: Ekrona. Nei progetti della Riksbank la moneta elettronica entrerà in circolo gradualmente. Secondo la Skingsley questa manovra non ha lo scopo di sostituire banconote e monete. Secondo la Vice- governatrice, infatti rimangono numerosi dubbi sui comportamenti che può avere una valuta elettronica in periodo di stress finanziario.

Il crollo del contante

Da tempo nel paese scandinavo si registra un uso meno diffuso dell’utilizzo del contante. Questo grazie allo sviluppo di alcuni metodi alternativi di pagamento. A Stoccolma si può tranquillamente comprare il giornale con la carta di credito oppure pagare il biglietto del bus  direttamente sul veicolo. Basta solo appoggiare lo Smartphone a delle colonnine adibite al pagamento online. Queste possibilità affiancate all’assenza di spese per commissioni hanno portato ad un cambiamento di utilizzo della moneta. Lo scorso anno solo il 2% delle transazioni commerciali nel paese sono avvenute per contante. Le previsioni stimano che entro il 2020 la cifra scendere allo 0, 5% . I pagamenti con questi mezzi nei negozi sono sotto al 20% contro una media mondiale del 75%.

La preoccupazione diffusa

L’introduzione della valuta elettronica non è un’esclusiva della Riksbank. Già altri istituti bancari cinesi e inglesi hanno fatto studi sulla flessibilità di questa moneta. E naturalmente l’esistenza già dei Bitcoin hanno stimolato un interesse per questo tipo di transazioni. L’impatto di queste nuove monete sulla finanza comincia a farsi sentire. Gli istituti bancari stanno correndo cioè ai ripari. A maggior ragione ora che tecnologie come “ Blockchain” (un sistema di crittografia ) le ha messe al sicuro da rischi di frode.

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24