antico diventa pop

L’antico diventa pop: appuntamento al RiminiFiere

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L’antico che diventa pop. A 7.8.Novecento rassegna dal design d’epoca al vintage e una mostra sul Rigoletto

Appuntamento dal 30 novembre al 2 dicembre alla XXXII edizione di Gran Mercato dell’antico a ModenaFiere con 15mila mq dedicato all’antico che diventa pop.

Due padiglioni pronti ad accogliere un parterre di quasi 300 espositori italiani e stranieri con i loro oggetti d’altri tempi, rari e preziosi.

Spazio anche al vintage: tra gli stand rivivono capi unici che hanno fatto epoca, simboli dello stile di un tempo.

In fiera è allestita una mostra dedicata al Rigoletto, dalla prima alla Fenice di Venezia nel 1851 a oggi, con gli spartiti storici, i costumi di scena, locandine e programmi teatrali

Ne basta uno solo per arredare una casa intera. Il pezzo raro, introvabile, il monile proveniente da epoche lontane, oppure l’oggetto pop da collezionare e custodire con gelosia.

Questo appuntamento conferma Modena come “capitale dell’antico”: la manifestazione ogni anno porta qui circa 20mila visitatori e genera un giro d’affari di un milione e 200mila euro.

L’antico che diventa pop a Rimini in due momenti importanti

Oltra a 7.8.Novecento, a febbraio 2019 c’è Modenantiquaria (dal 9 al 17) in grado di soddisfare il pubblico più esigente alla ricerca di preziosi pezzi di alto antiquariato.

7.8.Novecento, giunta alla XXXII edizione, è organizzata da ModenaFiere in collaborazione con l’Associazione antiquari modenesi e richiama ogni anno migliaia di curiosi, ma anche appassionati e collezionisti a caccia di tesori.

Tra gli stand spiccano le nuove tendenze dell’antico che diventa pop:

i giovani che arredano la prima casa sono molto interessati al modernariato, in particolare agli arredi che vanno dagli anni 60 agli anni 80; lo shabby chic, uno stile che propone mobili antichi (o fintamente antichi) ridipinti di chiaro, “rovinati”: i segni di usura danno un’aria romantica all’arredamento.

Ma non è finita: per chi cerca capi e accessori con un passato da raccontare tra gli stand si trovano abiti firmati non griffati: tutti, però, rigorosamente vintage.

In fiera c’è anche una mostra dedicata a quella che Giuseppe Verdi definiva “la sua opera più bella”, il Rigoletto

Sono esposti gli spartiti storici, i costumi di scena, locandine e programmi teatrali: una wunderkammer che raccoglie oltre 200 cimeli per ricostruire la storia di una delle espressioni più alte della nostra lirica.

Un focus della mostra è riservato ai grandi interpreti: Enrico Caruso, Titta Ruffo, Maria Callas, Luciano Pavarotti.

7.8.Novecento è aperta al pubblico a ModenaFiere (viale Virgilio 70) da venerdì 30 a domenica 2 con orario continuato dalle 10 alle 19.

La giornata professionale, con il deballage riservato agli operatori, è giovedì 29 novembre dalle 8 alle 18.

Info: ModenaFiere, tel. 059/848380 info@7-8novecento.it www.7-8novecento.it

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24