Il covid-19 incombe su tutto lo sport mondiale dall’Nba alla Formula 1. Basta anche al calcio. Le ultime novità
Lo sport si ferma, la situazione assume gravità mondiale di ora in ora. Niente Formula 1 in Australia il basket americano sospeso e niente calcio.
Anche il mondo dello sport deve fare i conti con il coronavirus e quindi fermarsi. La salute viene al primo e non si tratta solo di un problema italiano. Ufficiale da poco l’annullamento del gp di Formula 1 in Australia. Uomini del team McLaren e Mercedes sono risultati positivi al covid-19.
Tutto rimandato a data da destinarsi. I motori non si accenderanno nonostante i tentativi fatti per far svolgere la gara. Il virus è in ogni nazione e colpisce tutti anche lo sport. Il basket americano che mai aveva abbassato le saracinesche si ferma, come i campionati di calcio spagnoli. Presto tutto il mondo del pallone verrà giustamente fermato. I piloti che sono partiti per Melbourne non avrebbero corso dopo la positiva di alcuni membri dei team. Quando si ripartirà ancora non lo sappiamo certamente non si correrà alcun rischio. Per vedere la Ferrari in pista si dovrà aspettare forse maggio come ha deciso il motomondiale.
Solo in Inghilterra al momento si gioca a calcio e la Uefa sta cercando di non fermare le competizioni europee. Ieri in campo L’Europa League senza italiane. Una situazione paradossale che avrà vita breve. In serie a primi calciatori positivi, dallo Juventino Rugani al Doriano Gabbiadini. Squadre intere in quarantena fra cui Juve ed Inter presidente bianconero compreso. Situazione sotto controllo ma aspettiamoci altri casi.
Lo sport si ferma la situazione: il 17 marzo stop al calcio europeo?
La Uefa per evidenti interessi economici tiene duro ma martedì 17 marzo dovrà decidere se fermare tutto anche in Europa per qualche settimana. Anche in Premier prime positività non ha senso il pugno di ferro. Prima ci si ferma prima si ripartirà. Una soluzione potrebbe essere spostare gli europei al prossimo anno così da poter terminare i vari campionati e coppe europee.
Presto ne sapremo di più; la fiaccola olimpica di Tokyo è partita ma dubbi esistono anche sullo svolgimento di questa manifestazione. La situazione vera monitorata di giorno in giorno il CIO dovrà prendere una decisione difficile sperando che la situazione vada verso la normalità. Tutto lo sport si ferma ma sarà solo un arrivederci.