Rinviato il gran premio delle Americhe il motomondiale viene stravolto dal coronavirus
Moto gp cambia il calendario la prima gara al momento in Argentina il 19 aprile.
Anche il motomondiale si adegua al coronavirus. Il debutto stagionale non sarà ad Austin nelle Americhe. Il gran premio è stato ufficialmente rinviato. La situazione negli Usa è preoccupante ed è inutile correre rischi. La gara verrà disputata il 15 novembre, la settimana prima dell’ultima gara a Valencia. Una soluzione che accontenta tutti sperando che la situazione migliori e non ci siano più spostamenti. Ad oggi la moto gp accenderà i motori in Argentina il 19 aprile. La situazione sarà costantemente monitorata e potrebbe cambiare di giorno in giorno.
Lo sport sta avendo cambiamenti a livello mondiale con continui cambiamenti di programma e tante cancellazioni. Dopo la gara in Qatar che ha avuto come protagonisti solo i piloti di moto 2 e moto 3 ci sarà da attendere ancora più di un mese prima del semaforo verde. Anche la situazione in Europa non promette niente di buono la stagione del motomondiale si preannuncia molto complicata.
Moto gp cambia il calendario: stagione a rischio?
I piloti sono pronti e non vedono l’ora di scendere in pista in una stagione che si preannuncia molto equilibrata. Dai test invernali non è emersa in maniera chiara il predominio della Honda con Marquez alle prese con problemi fisici. Ducati, Yamaha e Suzuki sono pronte a darsi battaglia le differenze sembrano minime. Questa lunga sosta potrebbe cambiare ancora di più gli equilibri.
Esiste anche la possibilità che la stagione non venga portata a termine in maniera completa. Altri slittamenti sarebbero difficili da gestire. Rossi e colleghi cercheranno in ogni modo di trovare insieme agli organi competenti tutte le precauzioni sanitarie necessarie cercando di regalare agli appassionati una stagione regolare ed avvincente come da tempo non si vede.