Lo Straniero - Quartiere Italiano copertina

Lo Straniero, “Quartiere Italiano” è il secondo lavoro discografico della band

 

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Lo Straniero, “Quartiere Italiano” segna il ritorno di un grande gruppo.

La band piemontese Lo Straniero fa centro con il suo secondo lavoro discografico, “Quartiere Italiano”.

Diciamolo subito: il nuovo disco de Lo Straniero,Quartiere Italiano”, è veramente affascinante.

Sonorità all’avanguardia, definirlo Pop è assolutamente riduttivo e se lo si fa bisogna intendere un Pop veramente diverso da tutto ciò che si ascolta in giro.

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Quartiere Italiano” è un concept album che racconta la vita quotidiana degli abitanti delle nostre città, ma lo fa in una maniera del tutto particolare ed originale.

Questo è veramente un disco che fa bene alla musica italiana, la rimiscela rivoluzionando i canoni del più tradizionale Pop nostrano.

Già la band piemontese aveva dato prova di saperci fare con il primo lavoro discografico, ma qui decisamente è riuscita nell’intento di stupire ancora di più.

La cosa che emerge maggiormente è l’originalità della proposta.

Un Synth Pop nel quale le chitarre fanno capolinea e la voce è grande protagonista.

Anche i testi delle quattordici canzoni sono decisamente interessanti.

La band ha uno stile del tutto personale con arrangiamenti che spaziano facendo viaggiare l’ascoltatore che alla fine del cd ha subito la voglia di ricominciare da capo per scoprire magari nuove sfaccettature di quello che è senza dubbio uno dei migliori lavori discografici italiani degli ultimi tempi.

Il ritmo e l’elettronica sono padroni della scena in “Quartiere Italiano” de Lo Straniero.

I suoni sono quanto di più moderno circola oggi nel panorama italiano, il synth ben si integra con le chitarre e gli altri strumenti.

È innegabile che qualche richiamo a maestri del genere quali Bugo, Subsonica e Offlaga Disco Pax  si possa scorgere nelle quattordici tracce, ma è solo una fonte di ispirazione che poi porta a dare una veste ancor più intrigante a questo disco capolavoro.

Ci si augura che “Quartiere Latino” de Lo Straniero possa avere la fortuna che merita: già ha ottenuto consensi unanimi dalla critica, ma è ora che anche il grande pubblico si accorga che in Italia si può fare ancora del grande pop intelligente.

L’album si apre con “Dove vai” che subito fa capire di trovarci di fronte ad un gran bel lavoro.

Si prosegue con la title track che è uno dei migliori episodi dell’intero disco con il suo incedere funkeggiante.“Matematica e asprina” è forse la traccia più interessante: sembra venir fuori direttamente da uno dei dischi della brillante carriera degli Happy Mondays o degli Emf, ma con quel tocco in più di modernità che la rende una possibile hit radiofonica anche grazie al bel riff e al testo immediatamente riconoscibile soprattutto nel refrain. “Cardio” invita subito a muoversi e ballare. “Madonne” cambia ancora le atmosfere del disco: qui il ritmo e l’impeto si alzano e fanno tornare a viaggiare.

“Il sesto piano”  è un breve interludio strumentale che spezza un po’ la propulsione a mille che si è respirata nelle precedenti tracce. Con “Seduta spiritica” si va di nuovo oltre: il pezzo sembra essere un tuffo nei migliori momenti degli anni’80 con un testo bello ed intrigante. “Sorella” ha delle ritmiche impetuose che fanno da contraltare ad un cantato quasi alla Giovanni Lindo Ferretti, ma senza voler con questo voler cercare una forzata imitazione dell’ex leader dei CCCP prima e CSI poi.

“Intrecci” è un altro dei momenti migliori dell’intero album.

Tuttavia come detto è veramente difficile identificare dei passi a vuoto in questo concept album compatto e pieno di bellezza.

“Vampiro”  continua a mantenere alta la qualità. “Psicosogno”  è una semi ballad ipnotica ed accattivante.

“Il quinto piano” ha delle atmosfere cupe e Dark che tendono di nuovo a spezzare il ritmo pompato e energetico respirato finora.

“Lastricato” riprende il tema sonoro portante dell’album ed è di nuovo tutto un incedere pulsante.

Si chiude con “Ritorna qui”, altro brano di immenso fascino.

Lode dunque  a Lo Straniero che con “Quartiere Italiano” si candida a diventare una delle più belle realtà della nostra musica.

Un lavoro senza dubbio ambizioso, specialmente se pensato in ambito Pop.

La bellezza del Pop di marca Lo Straniero però è sempre stata questa, cioè saper andare oltre gli schemi.

Ecco quindi che, se da un lato stilisticamente i quattordici pezzi (tanti ma non troppi) di “Quartiere Italiano”  riprendono il discorso iniziato due anni fa.

Fondandosi sul sempre efficace dualismo di voci su base Synth Pop con rimandi cantautorali, il passaggio di livello, l’upgrade, si quantifica nella cura maniacale del dettaglio, nella sperimentazione in termini di arrangiamento e nel songwriting puro.

Che tradotto in soldoni significa che il disco è stato ottimamente prodotto da Alessandro Bavo e che ai riferimenti che già hanno contraddistinto il primo capitolo, quindi Battiato, Offlaga Disco Pax e Ustmamò, Lo Straniero evolve mettendo sul piatto un Pop di marca internazionale e dal sapore vagamente vintage.

Un esempio è “Seduta spiritica” in cui si sentono echi di Phoenix, o la conclusiva “Ritorna qui”, pezzo per 3/4 parecchio Vangelis versione Blade Runner.

Il tutto impreziosito poi dal featuring di Gian Maria Accusani nella sicktamburiana “Psicosogno” e da almeno una manciata di pezzi in cui tra CSI, Diaframma e I Cani si viaggia in una specie di compendio della canzone italiana degli ultimi trent’anni.

Questo per dire che “Quartiere Italiano” è un disco che conferma Lo Straniero come una band di rilievo.

Una band con un’identità solida, formale e sostanziale, eppure in costante evoluzione.

Un disco ambizioso e che proprio per questa sua natura sento quasi di transizione.

Puntare in alto con un lavoro del genere lo leggo quasi come un investimento per il futuro.

Vediamo dove si può arrivare, mettiamoci in discussione.

Al netto di quattordici pezzi decisamente buoni e altri undici già archiviati con successo, ho idea che le cose migliori debbano ancora venire.

Se queste sono le premesse, pllotenzialmente stiamo assistendo alla nascita di una grande band.

Bravi.

Continuate così!

Lo Straniero, “Quartiere Italiano”- la tracklist

1) Dove Vai

2) Quartiere Italiano

3) Matematica e Aspirina

4) Cardio

5) Madonne

6) Il Sesto Piano

7) Seduta Spritica

8) Sorella

9) Intrecci

10) Vampiro

11) Psicosogno

12) Il Quinto Piano

13) Lastricato

14) Ritorna Qui

Sito ufficiale della band

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Autore dell'articolo: Marco Vittoria

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