SEO, social, retargeting ed e-mail sono strumenti attraverso cui applicare la propria strategia di marketing per e-commerce, che non può che essere unica per ogni sito
La crescita del commercio elettronico ha messo di fronte gli imprenditori digitali a sfide sempre più difficili, una su tutte svettare sopra la concorrenza e acquisire un vantaggio competitivo per entrare nella mente delle persone e farsi preferire ai competitor.
Per avere un e-commerce di successo, serve una strategia di web marketing efficace, che permetta di raggiungere gli obiettivi di fatturato e crescita del brand.
Una strategia di web marketing non può essere uguale per tutti gli e-commerce dato che il target cambia in base al settore di riferimento e ad altri fattori. Per questo, eseguire attività come le ricerche di mercato e l’analisi del sito (per quest’ultima un consulente UX è la figura professionale più indicata) è un passaggio cruciale se si vuole impostare una strategia data driven.
Avere solida strategia di marketing cucita su misura della mission, vision, del pubblico e degli obiettivi da raggiungere è fondamentale per generare vendite e far crescere il fatturato. Vediamo allora alcune fra le strategie e gli strumenti di marketing che possono contribuire al successo nell’ultracompetitivo mondo del commercio online.
Strategie di marketing per e-commerce che funzionano: i fondamentali
La prima cosa da fare è redigere un business plan in cui siano previsti, nel dettaglio, gli strumenti di marketing da utilizzare per ottenere pubblico e fatturato. Le strategie si devono basare sui propri obiettivi: a poco, se non a nulla, serve copiare strategie altrui.
Creata la strategia di marketing di base, bisogna pensare alla propria presenza online. Per questo serve una buona ottimizzazione SEO del proprio e-commerce. Un sito ottimizzato per i motori di ricerca può raggiungere le persone interessate più facilmente. Serve pazienza, tecnica e intelligenza (e servono, soprattutto, professionisti con risultati dimostrabili): esiste la SEO on page e la SEO off page, ed entrambe sono importanti. Utilizzare parole chiave pertinenti nei testi e nelle schede prodotti, nei meta tag e nelle descrizioni dei prodotti, curare la velocità di caricamento del sito e l’esperienza utente sono tutti aspetti che non si possono trascurare.
Fare campagne di pubblicità online, attraverso strumenti come Google Ads e Facebook Ads, può aumentare la visibilità del proprio negozio online, a patto che gli annunci siano pertinenti con quanto si vende, con la personalità del brand e col pubblico di riferimento. A questo proposito, segmentare il pubblico in base a interessi, comportamenti e aspetti demografici è una delle chiavi per ottimizzare il ritorno sull’investimento. I dati, che bisogna saper interpretare, danno un quadro delle prestazioni delle campagne, così da poter correggere e aggiustare per avere sempre risultati migliori.
Un e-commerce si regge anche sul content marketing, indispensabile per attrarre traffico organico – persone in carne e ossa, clienti e potenziali tali -, migliorare la brand awareness e imporsi con autorevolezza nel proprio ambito di vendita. Blog, guide all’acquisto, video tutorial, contenuti utili e divertenti, che risolvono un problema o soddisfano un’esigenza del proprio pubblico di riferimento servono a dimostrare la propria esperienza nel settore e a farsi preferire rispetto ai competitor.
L’e-mail marketing è uno dei canali più potenti per il coinvolgimento dei clienti e la generazione di vendite. Creare una mailing list consente ai brand, attraverso offerte speciali o contenuti esclusivi, di trovare nuovi clienti e riportare sul sito i vecchi. Personalizzare le proprie e-mail in base alle preferenze del singolo cliente è un’ottima strategia per fidelizzare le persone; l’e-mail marketing, inoltre, permette di fare retargeting e remarketing.
A tal proposito, bisogna studiare una strategia di recupero dei carrelli abbandonati con promemoria, inviti a completare gli acquisti, sconti ad hoc (se serve). Un follow-up mirato e discreto (è inutile, anzi controproducente insistere) può aumentare le conversioni.
Naturalmente, anche i social media sono un terreno fertile per l’interazione con i clienti e la promozione dei prodotti. Prima di creare contenuti a getto continuo, però, bisogna capire quali sono i social più adatti al proprio pubblico: bisogna andare laddove troviamo le persone che possono diventare nostri clienti. Tra contenuti e “sponsorizzate”, i social possono essere strumenti e canali molto importanti per il proprio e-commerce-
Le landing page sono un altro strumento che, inserito strategicamente nel proprio piano di marketing, possono convertire i visitatori in lead (che a loro volta possono diventare clienti). Dopo aver creato un landing page che, attraverso un funnel ben costruito, riesca a convertire, bisogna analizzare le performance e vedere se qualcosa può essere migliorato.
Altri strumenti di marketing utili per gli e-commerce sono il servizio clienti (chatbot, livechat, mail), l’adv tradizionale e, in ultimo, l’uso dell’AI (Intelligenza Artificiale) per ridurre sprechi e ottimizzare le attività a basso valore aggiunto.
Strategie Marketing piú efficaci e-commerce
Abbiamo tracciato un breve quadro di strumenti e strategie di marketing tra i più efficaci per gli e-commerce. La chiave del successo? Non ce n’è una: è la combinazione di studio, analisi, strumenti e strategia a dare risultati. Testare diverse strategie, monitorare i risultati e apportare le modifiche necessarie sono fondamentali per far crescere il proprio e-commerce
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