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ROMA – E’ la vittoria di Matteo Salvini: l’Aquarius sarà accolta dalla Spagna a Valencia. Il primo ministro socialista Pedro Sanchez ha infatti annunciato che il suo Paese permetterà alla nave con oltre 600 migranti a bordo di attraccare a Valencia. “E’ nostro obbligo aiutare ad evitare una catastrofe umanitaria e offrire un porto sicuro a queste persone”, ha detto il premier iberico.
E’ la svolta nel dramma della nave della ONG SOS Mediterranee respinta dai porti italiani, in navigazione nel canale di Sicilia da tre giorni con 629 migranti a bordo, tra cui minori, bambini e donne incinte. Una decisione che arriva dopo il pressing di Onu e Ue affinché le ragioni umanitarie prevalessero sulle tattiche politiche e la nave fosse fatta attraccare ‘subito’.
Il premier maltese: “L’Italia ha infranto le regole internazionali”
Duro nei nostri confronti il premier maltese Joseph Muscat:
“Ringrazio il premier spagnolo Sanchez per aver accolto l’Aquarius dopo che l’Italia ha infranto le regole internazionali e ha provocato uno stallo”, scrive su Twitter. “Malta invierà nuovi rifornimenti alla nave. Dovremo sederci e discutere su come evitare che ciò accada di nuovo. Si tratta di una questione europea”.
Conte: “Avevamo chiesto un gesto di solidarietà, ringrazio la Spagna”
Soddisfazione è stata espressa dal presidente del consiglio, Giuseppe Conte, che oggi era in visita ad Accumoli e nelle altre località del centro Italia colpite dal sisma:
“Avevamo chiesto un gesto di solidarietà da parte dell’Ue su questa emergenza. Non posso che ringraziare le autorità spagnole per aver raccolto l’invito. La decisione della Spagna va nella direzione della solidarietà. Il problema dell’Aquarius si è avviato a soluzione grazie al gesto di solidarietà della Spagna ma il problema emergenza immigrazione resta”.
La soddisfazione di Salvini: “Alzare la voce paga”
Il ministro Salvini, intanto, rilancia e fa sapere che “c’è una ONG tedesca che batte bandiera olandese che subirà la stessa garbata reazione da parte del governo italiano”.
“Evidentemente alzare la voce, cosa che l’Italia non faceva da anni, paga – afferma Salvini con malcelata soddisfazione – Vittoria. 629 immigrati a bordo della nave Aquarius in direzione Spagna. Primo obiettivo raggiunto. Il governo è rimasto sempre compatto, alla faccia di chi trovava spaccature tra Lega e Cinquestelle. Abbiamo aperto un fronte a Bruxelles: con il ministro Moavero stiamo contattando la Commissione Europea perché adempia ai doveri nei confronti dell’Italia che non sono mai stati rispettati”.
Luigi Di Maio: “Da oggi l’Italia non è più sola”
Sulla questione è intervenuto anche il ministro del lavoro e dello sviluppo economico, Luigi Di Maio:
“Da oggi l’Italia non è più sola e ci auguriamo che gli altri leader europei seguano l’esempio di Sanchez. Questa è la dimostrazione che se si vuole si può fare. Ora speriamo che questo non rimanga un gesto isolato ma che dia il via ad un approccio strutturale. Che deve passare prima di tutto per la modifica del Regolamento di Dublino. Ne sentite spesso parlare in queste ore, e noi lo chiediamo da sempre. Qual è il problema di questo regolamento? Che obbliga il primo Paese che accoglie i migranti a gestirli. E il primo Paese negli ultimi anni è sempre stato l’Italia. E’ questo che ha creato il business dell’immigrazione. Questo tema per me è molto importante, perché qui sono in ballo diritti umani di persone che vengono sfruttate per fare business, mentre l’Italia spende ogni anno miliardi delle tasse dei cittadini per gestire da sola una serie di emergenze che si susseguono senza sosta. E’ ora di dire basta. Vedete, non è facile dire basta al business dell’immigrazione, perché si rischia subito di essere bollati come razzisti, xenofobi e altri insulti simili. In realtà vogliamo fare solo cose di buon senso che vanno a vantaggio sia degli italiani che dei migranti”.
Anche Avramopoulos e Schinas elogiano la Spagna: “Bravi”
Elogi alla Spagna sono giunti anche, attraverso Twitter, dal commissario europeo Dimitris Avramopoulos: “Diamo il benvenuto alla decisione del governo spagnolo di permettere a nave Aquarius di sbarcare a Valencia per ragioni umanitarie. Questa è la vera solidarietà messa in pratica, sia verso queste persone disperate e vulnerabili, che verso Stati membri partner”.