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Mister Sarri, dopo le tante polemiche ricevute ed i paragoni con la precedente gestione Allegri, ha l’occasione per ripartire. Dovrà infatti affrontare una sorta di mini ciclo composto da nove partite, dalle quali verrà fuori in poche parole anche la sua sorte. Al momento la cena dell’altro giorno con Agnelli e la dirigenza bianconera, è servita per dare un messaggio forte. Un segnale di compattezza e fiducia incondizionata nei confronti del mister toscano. Per ora infatti pare non gli sia stato chiesto il bel gioco, ma i risultati. Da questi infatti dipenderà tutta la stagione del club, che essendo quotato in borsa, non può permettersi determinati passi falsi. Messo in soffitta quindi il bel gioco, Si punta quindi dritti al risultato.
Mister Sarri ha nove partite per dimostrare di essere da Juve
Ecco quindi che si apre un ciclo importante, dal quale emergeranno quelli che potranno essere gli obiettivi bianconeri. In queste nove partite ci sarà il doppio confronto in Coppa Italia contro il Milan, che potrebbe regalare la finale ai bianconeri, e quindi potrebbe far centrare il primo obiettivo stagionale. Sempre in queste fatidiche partite, è contenuto il doppio confronto in Champions League contro il Lione. In caso di passaggio del turno, Mister Sarri si assicurerebbe i quarti di finale della massima competizione europea, un tarlo che a Torino scava quotidianamente le teste della dirigenza.
Anche il campionato
In questo ciclo, in campionato la Juventus incontrerà Spal, Lecce, Brescia e Bologna. Partite sulla carta abbordabili, ma dove i campioni d’Italia hanno sempre mostrato difficoltà di concentrazione. All’interno di questo mini ciclo, ci sarà anche lo scontro al vertice contro l’inter di Antonio Conte. Una gara da vincere per la classifica e per i tifosi, e forse, per infliggere una batosta importante ai nerazzurri, in quelle che sono le velleità verso la corsa allo scudetto.
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