La coppia azzurra sbanca ai Mondiali di Budapest: medaglia d’argento dietro un’inarrivabile Russia.
Non riesce l’impresa a Giorgio Minisini dopo che lunedì aveva conquistato il titolo di Campione del Mondo nel duo misto tecnico insieme a Manila Flamini.
Oggi il Guru del nuoto sincronizzato italiano, il primo capace di portare la nostra Nazione sul gradino più alto del podio iridato in questo sport, si è dovuto accontentare dell’argento nel duo libero in coppia con Mariangela Perrupato.
Mondiali di Budapest:
Minisini-Perrupato e un grande risultato al cospetto dell’immensa Russia
La nostra coppia ha emozionato i tifosi e il team, dando come l’impressione di essere per davvero gli Adamo ed Eva italiani, grazie alla musica di Michele Braga e la coreografia di Anastasija Ermakova, ha fatto breccia nel cuore dei giurati e regalato un’altra serata di gloria; ma al cospetto della favoritissima e fortissima Russia c’era davvero poco da fare. Aleksandar Maltsev e Mikhaela Kalancha, sconfitti nel tecnico, si sono ampiamente riscattati confezionando un esercizio davvero perfetto e premiato con un notevole 92.6000.
L’Italia, scesa in vasca per ultima, era chiamata a un’impresa titanica che purtroppo non è riuscita: 91.1000 comunque bellissima soddisfazione per la coppia italiana che entra ulteriormente nella storia del sincro azzurro e ha notevolmente migliorato il bronzo ottenuto due anni fa a Kazan.
Minisini: questa è la quarta medaglia ai Mondiali: 1 oro, 1 argento, 2 bronzi. A completare il podio gli USA del leggendario Bill May (il pioniere che ha reso possibile l’apertura del sincro agli uomini) e di Kanako Spendlove (88.7667).
“Una medaglia vale comunque: dentro ci sono tanti mesi di fatiche e paure”, dice Giorgio. Ne sa qualcosa Mariangela: “Ho avuto un anno travagliato e per preparare questo esercizio abbiamo avuto solo 39 giorni”.